BENEDETTA CECCARELLI: CAMPIONESSA DOC

ceccarelli“Che strano.. In questi giorni, dopo le batterie degli Europei, mi chiedono tutti come sto.

Ovvio, ci si aspettava una stagione ben diversa da me, e anch’io ero convinta di poter riconfermare quanto di buono ho fatto vedere l’anno scorso ma purtroppo l’infortunio a maggio non mi ha permesso di esprimermi sui livelli del 2005.

Certo, è duro da accettare ma gli imprevisti nello sport sono sempre dietro l’angolo.

Peccato, mi ero immaginata un Europeo da protagonista con una finale nella quale avrei lottato con le migliori ma i sogni a volte non si realizzano.

Poco male, quanto sto vivendo mi servirà soltanto per riprendere con la preparazione invernale più arrabbiata che mai.

Quest’anno mi è stato tolto qualcosa, il prossimo anno voglio riaverla.”

Questa è la risposta di Benedetta Ceccarelli a chi si rivolge a lei in questi giorni chiedendogli come si sente

Una risposta cruda che nasconde amarezza e carattere.

Amarezza dovuta a un sogno svanito a causa di condizioni fisiche precarie conseguenza di infortuni primaverili ma anche (questo lo diciamo noi , non lei ) alla poca attenzione e al modesto peso che è stato prestato, dall’ambiente sportivo e dal mondo mediatico, proprio ai gravi problemi fisici da cui è stata perseguitata negli ultimi quattro mesi, problemi che avrebbero abbattuto un toro ma che non hanno impedito a Benedetta di portare avanti gli impegni pianificati con il suo Club d’origine, con il GS Carabinieri e con la Nazionale. Un sacrificio continuo con gare fatte, soffocata dal dolore, per trascinare anche con l’esempio la “sua” SAI al podio europeo, portare il titolo italiano ai Carabinieri, dare l’anima e anche il fritto per una promozione mai arrivata della Nazionale Italiana in Coppa Europa.

Gare sottotono se si guardano i tempi, gare da fuoriclasse autentica se si considerano i fatti. Una vera capitana: le atlete più giovani della Fondiaria-SAI la ammirano perché la sentono vicina e, nel contempo, la considerano un modello da imitare.

Di tutto questo, tranne qualche parola di conforto di qualche tecnico e l’attenzione di Bragagna, tracce nulle, segnale piatto di attenzione per un’atleta che è e sarà nei prossimi anni fra le regine di questo sport.

Ma Benedetta è forte, lucida, attenta. Benedetta sa valutare le cose e conosce bene se stessa. Benedetta ha carattere. tanto carattere!

Rileggete ora il suo commento e, è un consiglio, scommettete su di lei se avete qualche spicciolo in tasca. Ammesso che, come dice la pubblicità, vi piaccia vincere facile…

Lascia un commento

You must be effettua il log in per commentare.