CARA CAMELOT, PRIMA O POI TI PRENDIAMO!

camelotNiente da dire. Il titolo delle allieve 2006 è finito nelle mani più meritevoli; quelle delle ragazze della Camelot Milano. Noi abbiamo fatto di tutto per cercare di batterle; migliorato diversi primati personali, vinto cinque gare (il 25% del totale!) ma non c’è stato niente da fare. La “corazzata” messa in campo dal Presidente Angelotti si è dimostrata compatta sia in termini di qualità che di determinazione ed alla fine …hanno vinto le più forti: loro!

Merito maggiore, quello della squadra lombarda perché in questo caso anche le gravi assenze dovute ad infortuni, con le quali ci siamo presentati a Clusone, alla fine non hanno inciso più di tanto visto che le sostitute hanno fatto il massimo e, malgrado ciò, il distacco è stato netto ugualmente. Brave “ camelottine” !! Veramente brave.

Noi però ci siamo superati in tutto e per tutto.

Ci siamo superati in termini organizzativi accogliendo con noi a Clusone un pullman…… di genitori tifosi e festanti.

Lo abbiamo fatto in termini di risultati. L’argento delle allieve segue quello delle junior dell’ottobre scorso e sigilla in modo lampante, indubitabile il salto di qualità fatto dal Club nel settore giovanile. Chi non credeva in questa nostro progetto -fortemente voluto dalla Dirigenza e realizzato pienamente dallo staff tecnico guidato da Mauro Berardi, Alighieri Tarquini ed Adelmo Borsi- di affiancare nel giro di pochi anni ad una prima squadra “dominante” in Italia e medagliata in Europa un settore giovanile di buona struttura e innegabile competitività, oggi rifletta!

Lo abbiamo fatto poi in termini di qualità raccogliendo cinque vittorie e schierando dei veri talenti come la capitana Ilenia Draisci nei 100m, Federica Coppola nel mezzofondo (due vittorie individuali) e Federica Corzani nel martello nonché vincendo entrambe le staffette; gare che in Atletica sono considerate come un “marchio di fabbrica” sinonimo, per definizione, del vero spirito di squadra.

Infine le diciotto protagoniste del Podio, hanno espresso tutto il loro amore per la maglia. Molte arrivando individualmente sul podio, tante realizzando in questa occasione la miglior prestazione personale, alcune “immolandosi” in sostituzioni dell’ultimo minuto altre siedendosi in panchina con grande dignità ed abnegazione.

Vorremmo nominarle tutte e parlarvi di loro ma diciotto nomi da fare e commentare è complicato. Si può fare però una sintesi che rappresenti tutto quanto sopra descritto e, a furor di popolo, quanto ha fatto Eliana Conte ha dell’incredibile. Eliana raffigura la sintesi di questa trasferta bergamasca. Standing ovation per lei dalle compagne la sera dopo la sua gara. Quale gara, perché? Scopritelo da soli o chiedetelo in giro…..

Il sito internet della Camelot Atletica

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