CDS ASSOLUTO: RIFLESSIONI E CHIARIMENTI

Sono state due giornate intense, arricchite dalla passione di tutte le atlete che hanno dato il massimo dentro e fuori dal campo. Ognuna in cerca dell’altra per un sostegno, un complimento, con la voglia di arrivare all’obiettivo.
Le ragazze sono sempre state pronte, da 13 anni a questa parte, ma quest’anno, seppur seconde, hanno dato la sensazione di aver vinto. Sono state talmente brave che hanno sopperito alla mancanza di atlete che lo scorso anno ci avevano regalato ben 28 punti. Sono partite con questo handicap e hanno scalato le montagne fino ad arrivare nelle ultime due gare a giocarsi di nuovo il titolo. Questo è il bello dello sport. Si vince, si perde, ma si cerca sempre di dare il meglio. Tutte le ragazze hanno dato molto di più! La certezza è quella 12038475_772226789571136_3136726273447103780_ndi avere un gruppo con dei valori fortissimi, che è riuscito a trovare le energie al termine di una stagione lunghissima, per poter continuare una storia che oggi si è trasformata in leggenda. La sfida continua, non solo per il titolo, che è la cosa forse meno importante, ma per far diventare queste ragazze campionesse, non solo nello sport ma anche nella vita. E questi due giorni l’hanno dimostrato: sono tutte pronte per esserlo! Orgogliosi di voi, dei nostri tecnici, dei genitori meravigliosi che sono stati presenti e di tutti quelli che hanno trepidato da casa.
Non passeranno tredici anni per riconquistare lo scudetto, questo è sicuro!
Complimenti alla Bracco, non ha sbagliato nulla ed ha vinto meritatamente con un gran punteggio. Noi senza 4 big, abbiamo fatto più punti dello scorso anno!
Ora però è arrivato anche il momento delle riflessioni e della chiarezza.
Riflessioni, perché questo CDS a fine stagione non serve all’atletica, non serve alle società, non serve alle atlete.
Chiarezza, perché seppur nella maggior parte dei casi, osserviamo la correttezza e la disponibilità dei Gruppi Sportivi Militari, siamo stanchi, stanchi, stanchi, di dirigenti delle società militari che hanno mani e piedi nelle società civili!
Questi personaggi devono essere allontanati dal mondo dell’atletica. Alimentano sospetti di conflitti d’interesse che non dovrebbero esistere! Chi ha in mano le redini dell’atletica italiana, compresi i molti consiglieri federali delle società militari intervenga!

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