COPPA EUROPA: ILENIA & VERONICA MA POI ANCHE JENNIFER, DARIYA E SONIA: STRIKE!

draisciEmozione a non finire e cuori in subbuglio. Sono uscite le convocazioni della Nazionale Assoluta per Coppa Europa per Nazioni in programma a Gateshead (Newcastle) fra due weekend e noi che appena otto mesi fa eravamo a rischio chiusura, ci ritroviamo convocate per la Squadra Femminile Assoluta ben tre atlete “targate” Acsi Italia Atletica ed altre due “militari” ma con una storia sportiva che è stata ed è tuttora in parte, anche la nostra.

In Azzurro quindi, per il nostro cuore e per la nostra gente, saranno ben cinque le Atlete in gara in terra inglese, quasi a sottolineare il nostro modo di concepire l’Altletica, quello di un Club ad alta densità agonistica che si pone come “obiettivi di Top” un franco rapporto di collaborazione con i Gruppi Militari (riconoscendo la loro capacità di sviluppare il lavoro là dove noi ci dobbiamo fermare), una costante ricerca del talento (sappiamo trovarli e valorizzarli) e lo sviluppo delle eccellenze rendendole partecipi di una “squadra” che poi altro non è che il nostro marchio di fabbrica.

Ma ora parliamo di loro.

Precedenza allora alle stelle più conosciute e famose, ad Ilenia Draisci (Esercito) e Veronica Borsi (FFGG). Due esempi di determinazione ed applicazione cresciute nel Club ma soprattutto due ragazze fantastiche per educazione, carattere e senso del dovere. Due grandi atlete ambedue al top del ranking nazionale. Ilenia sarà in pista nei 100m e nella staffetta veloce mentre Veronica sarà in gara nei 100h dove, al momento, vanta la  2^ prestazione in Europa ed è fra le prime dieci al mondo! La loro forza? In primis le famiglie (quanto sono importanti i genitori se sanno “gestire” con amore e discrezione le ambizioni dei figli!), ma a ruota anche i loro rispettivi tecnici Maura Cosso e Vincenzo De Luca ed ovviamente i G.S.M. dell’Esercito e delle Fiamme gialle. Due ragazze, ci piace sottolineare,  che sono due perle anche nella vita civile.

Malavisi BorsiEbbene, solo un mese fa ci saremmo fermati qua. Infatti di atlete di gran talento ne abbiamo eccome (!) mai però avremmo potuto immaginare che le circostanze ci offrissero, tutte insieme, queste opportunità. Infatti è successo tutto di corsa e come nelle favole. E’ arrivata finalmente (era ora!) la cittadinanza italiana per Dariya Derkach e naturalmente la ragazza a soli vent’anni (!) è entrata subito nella formazione azzurra.

La stessa cosa è successa a Jennifer Rockwell  che italiana lo è per via del nonno materno. Jennifer è arrivata in Italia giorni fa dopo un viaggio lungo 36 ore. Stanchissima, ha “riposicchiato” il possibile ed in attesa che arrivi il marito-coach (In Italia è al momento seguita da Riccardo Pisani) alla prima gara utile, tre giorni dopo (Torino), ha centrato un tempone sui 400h ed, a seguire, la convocazione in azzurro. Chapeaux!

jennifer Rockwell 2Infine è arrivata una occasione imperdibile anche per Sonia Malavisi che senza aste adeguate (quelle nuove si erano rotte durante la spedizione!) aveva comunque saputo saltare, nelle ultime settimane, 4,36 e 4,22: roba da matti! Poi la convocazione in Azzurro e per lei già fra 48 ore, a Rieti, arriverà la sua prima gara con “sedici appoggi” e potrà disporre delle tanto attese aste nuove (arriveranno la mattina stessa e le proverà direttamente in gara). Potremo vedere allora cosa saprà fare questa bambina di 18 anni e mezzo (di certo fra le più giovani debuttanti in azzurro di sempre). Lei ha il problema degli esami di maturità (Liceo Scientifico). Giovedì 20 quindi mentre la Nazionale sarà in volo, lei sarà a scuola per sosterrà gli scritti di matematica. Partirà venerdì gareggerà sabato e tornerà in anticipo domenica. Tutto per essere puntualmente presente lunedì alla “terza prova” di scritto e guadagnarsi una maturità…centenaria come possibile visto il suo pedigree scolastico.

Derkach e pigmalioneInsomma il cuore, fra due weekend sarà in pieno tumulto, compresso fra la nostra storia e l’amore per chi ci ha dato così tanto (Ilaria & Veronica), un presente inimmaginabile fino a quest’inverno ed ai primi contatti (Jennifer) ed un futuro che di certo sarebbe stato facile da prevedere per chicchessia  (Dariya & Sonia) ma che noi abbiamo saputo individuare quando una era ancora bambina allenata da papà Serhiy e l’altra saltava da pochi mesi appena tre metri sotto le cure di un Enzo Brichese a cui però brillavano già gli occhi. La copertina dell’Annuario 2012 la dice tutta sulle aspettative!

Infine due parole su un signore che si chiama Franco D’Angelo; mai cognome fu più appropriato! Lo vedete in foto con Dariya il giorno del giuramento. E’ un professionista di 40 anni che ha il suo studio a Pagani ed è un amico della famiglia Derkach dal 2002. E’ lui che ha aiutato i genitori di Dariya a dare corpo e consistenza ai loro sogni ed a quelli della figlia ed è lui che l’ha aiutata  e supportata in tutto e per tutto da quando Dariya aveva poco più di otto anni. Per Dariya è come un secondo papà, gli deve molto ed anche noi lo ringraziamo per tutto quello che ha fatto. Una gran bella storia anche questa, non vi pare?. Alla prossima

Convocazioni Coppa Europa:

http://www.fidal.it/content/Europeo-per-Nazioni-la-squadra-azzurra/51591

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