ECCO GLI ASSOLUTI INDOOR. POCHE MA….BUONE LE NOSTRE IN GARA!

meutiSabato e domenica al Palamarche di Ancona si terranno i Campionati Italiani Assoluti Indoor. La nostra partecipazione sarà ridotta nei numeri ma di qualità. Sono infatti pochissime ormai le nostre tesserate Senior in un Club che ha la fortuna di eccellere anche in costanza di un’età media della prima squadra al limite della maggiore età. Sono poche anche perché la qualità elevata della nostra “scuola di talenti” ci ha portato ad avere negli ultimissimi anni molte giovanissime inserite nei gruppi militari, stelle di prima grandezza che in buona parte gareggeranno anche loro ad Ancona, tutte candidate a titoli o quantomeno medaglie: da Benedetta Ceccarelli (Carabinieri) aIlenia Draisci e Giulia Pennella (Esercito), da Veronica Borsi (FFGG) a Julaika Nicoletti  (Forestale) e Teresa Di Loreto (FFAA).

Le nostre sono quindi poche ma buone, anzi eccellenti. Saremo in gara nei 60m con Oriana De Fazio e Chiara Gervasi con quest’ultima che speriamo finalmente si scrolli di dosso i postumi di un’influenza fastidiosa. Ci sarà, sui 400 Donata Piangerelli che è data in buona forma ed oltre all’ingresso in finale cercherà una grande prestazione. Esordio stagionale poi per Cristina Grange sugli 800 e grande attesa, con profumo di medaglia, per la staffetta 4×200 De Fazio, Gervasi, Battaglia e Piangerelli;staremo a vedere. Ma per noi, la novità sarà rappresentata dal vero rientro, alle gare che contano, di Elena Meuti nell’alto dopo oltre un anno di assenza e tante vicissitudini fisiche e personali. Pochi giorni fa Elena, invitata all’ultimo momento al Meeting di Gent (Belgio), ha fatto un esordio con il botto, inaspettato ma sorprendente saltando 1,88 per fallire poi 1,92 minimo per gli Europei. Elena da mesi si è “rifugiata”, sportivamente parlando si intende, in un suo micro cosmo ambientale e la cosa sembra aver avuto un grande effetto sulla serenità della ragazza. Abbiamo voluto allora farle qualche domanda.
D- Ciao Elena, bentornata in paradiso! Ma a Gent hanno misurato bene? Sinceramente la domanda che mi sono posta ancora sul materasso subito dopo l’1.88 è stata: “ma ci sono passata sotto o sopra???” Poi mi sono guardata attorno e tutti applaudivano quindi ho capito di aver saltato sul serio! E’ stato un salto talmente facile e pulito che ha stupito anche me!!!
D- da un anno non saltavi; il 2010 è stato per te un calvario. Cosa è cambiato negli ultimi tempi? Qualcuno mi ha detto che il lavoro paga sempre ma quest’anno forse è stato il “lavoro d’ufficio” a pagare…! Di conseguenza è cambiato molto il mio approccio all’Atletica. Spiego meglio. Dopo gli ultimi anni fatti di tanti sacrifici, infortuni e pochi risultati ho pensato che forse era il caso di pensare al mio futuro a lungo termine. Ho iniziato così a lavorare part-time nell’azienda di famiglia e mi alleno solo una volta al giorno con la stessa determinazione e passione di sempre ma concedendomi un pò più di riposo. Diciamo che ora c’è spazio solo per la passione, della serie “comunque vada sarà un successo!”
D– Ma è vero che ti alleni da sola  con le riprese video fatte al telefonino? Assolutamente si! Sono quasi una barzelletta al campo delle FFGG a Castelporziano! Chiedo consiglio a tutti, lanciatori, ostacolisti, saltatori, tecnici di altra specialità etc insomma a chiunque ha la cattiva idea di passarmi accanto durante l’allenamento. La telecamera del telefonino però la riservo solo alla “tecnica”. In verità si tratta di una mia amica che vive a Madrid; vado da lei circa un week-end al mese e li concordiamo il programma e facciamo 2-3 allenamenti di “controllo”
D- una storia invero straordinaria questa. Ci vuoi parlare di lei? Si chiama Elena Urukatu, più che un’allenatrice in realtà è una modella! Ex saltatrice in alto rumena che nonostante grandi doti fisiche non è stata molto fortunata con l’Atletica. Laureata in Scienze Motorie l’ho conosciuta alcuni anni fa a Formia durante un raduno. Era venuta per raccogliere dati per la sua tesi di dottorato sulle diverse metodologie di allenamento nel salto in alto ed è stato amore a prima vista. Siamo prima di tutto amiche e abbiamo in comune tra le altre cose la passione per il salto in alto! Anche se può sembrare allucinante questa situazione io la sento molto vicina dal punto di vista umano e a volte questo è più importante di una presenza costante in campo. Certo ci sono sicuramente problemi sopratutto quando faccio la tecnica ma a quanto pare non stiamo sbagliando tanto noooo????
D- direi di no Elena! Ma ti capiterà mai di stare tranquilla senza una valigia in mano? Sono anni che giri, prima in Romagna ed ora in Spagna! E che ci posso fare Enrico…chi si ferma è perduto! C’è sempre stata una vocina dentro di me che mi diceva “non è finita..non mollare” e io non ho potuto fare a meno di seguirla, contro ogni logica. Sopratutto negli ultimi tempi erano rimasti in pochi a crederci ma l’importante è che ci credevo io! Da qui la mia continua ricerca su e giù per l’Italia e ora per l’Europa. Che dici Enrico sarà la volta buona??? Io dico di si anche perchè non mi sono mai divertita tanto a saltare!
Allora fai bene a far così Elena. Mi sa che l’Atletica, in questo caso, visto la tua storia, debba esser vissuta proprio così, come fai tu! Magari succede altre volte come a Gent. Salti una grande misura, atterri sorridente domandandoti “che è successo?” e scopri che i sogni quando meno te lo aspetti, si avverano….
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Parlato di sport, in chiusura, per la prima volta nella nostra storia, siamo costretti a sottolineare  un episodio sgradevole che non può essere sottaciuto. Sul sito della Cariri, nella news di commento della seconda giornata di gare dei Campionati Indoor di Ancona dello scorso weekend, in relazione al nostro oro ed al loro argento nella 4×200 Junior F è scritto testualmente “visto che nell’Audacia corre la Derkach e la Cipriani (non italiane)”. Fermo restando che Cipriani è italiana e che Dariya Derkach ci vive da dieci anni e tutto il mondo dell’Atletica è in preghiera che lo diventi, i regolamenti non possono essere tirati per la giacchetta né le situazioni strumentalizzate. La staffetta della Cariri è stata strepitosa e non serviva certo una simile considerazione per conferirle i giusti meriti. Si potrebbero poi aggiungere altre considerazioni ma per noi è finita qui. Una caduta di stile che speriamo non si ripeta.
Assoluti Ancona Iscritti/Risultati

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