Bella, brava e forte, anzi fortissima. L’abbiamo tutti vista a Goteborg saltare per la gioia in occasione delle finali della sua specialità, il martello. L’abbiamo poi vista e sentita in studio, sempre agli europei, discutere di atletica da vera esperta, con quel suo viso dolcissimo, il suo parlare equilibrato ma soprattutto con una grande capacità di tener botta nel disquisire a gente del calibro di Panetta o Bragagna, gente che di atletica ne mastica!

Clarissa Claretti è così, capace di vestire i panni della grande atleta o di “bucare” il video ma rimanendo sempre una ragazza ricca di umanità, dolcissima nei rapporti con chi l’avvicina, vera marchigiana doc dai valori straordinari, un mix di tradizione e memoria ma, sotto altri aspetti, moderna come pochi, determinata nei suoi obiettivi, consolidata nei suoi affetti.

A Stoccarda, il nove settembre, ci sarà anche lei tra le otto più forti del mondo. Ci è arrivata con l’aiuto dei suoi tecnici, Brichese e Recchioni, con la spinta positiva del suo ragazzo e della sua famiglia e con il sostegno del G.S Aeronautica, la sua attuale famiglia sportiva.

Sappiano tutti però che Clarissa ci è arrivata con un atto di forza, lavorando sodo giorno dopo giorno, superando problematiche di varia natura, credendoci sempre perché dopo il Titolo Italiano e Goteborg, Stoccarda era il suo terzo obiettivo stagionale, un traguardo prestigioso che solo pochissimi italiani (quattro, cinque?) hanno raggiunto quest’anno. Grande Clà, tutta la tua squadra di sempre, le tue compagne della SAI, i tecnici e noi dirigenti siamo con te. Provaci Clà, provaci con tutte le tue forze!

Dimenticavo: Clarissa ha un altro obiettivo. E’ il quarto in ordine temporale ma non certo per importanza nel suo cuore: per lei, come per le sue compagne, le sue amiche di sempre, la stagione la chiuderà il 24 settembre, non prima……