INDOOR ANCONA 2a PARTE

MEDAGLIERE INDOOR PARTE SECONDA: LORENZATUTTAGRINTA", "ALICEDELLEMERAVIGLIE" & LE ALTRE

Nella news precedente abbiamo parlato dell’oro di Draisci e Pennella e dell’argento di Nicoletti completando quindi il capito lo relativo alla categoria  "Promesse". Passiamo ora alle più giovani partendo dalle juniores: Lorenza Scala ed il suo tecnico Edoardo Marinelli mai avrebbero pensato che Ancona sarebbe stata così accogliente con loro. Lorenza si sentiva pronta per fare i quattro giri di pista (800m) in un tempo importante ma i buoni risultati dei giorni passati anche sul doppio giro l’avevano spinta infine a tentare in ambedue le gare "tanto è difficile andare in finale in entrambe"; come dire proviamoci e vediamo cosa succede. Ma "Lorenzatuttagrinta" è in questo momento una formidabile macchina di formula uno in gran forma, veloce ed estremamente affidabile e questo lo si è visto già da sabato quando conquistata la sua prima finale sui 400m "derapava" in pista per la spinta impressa e chiudeva al terzo posto una gara incredibile per lei capace di stampare un ottimo 57"65. Stanca? Macchè, la gara vera per Lorenza era quella del giorno dopo ed eccola quindi in pista domenica pomeriggio, magari con le gambe un pò dure, a rincorrerle tutte, a superarne tante ed a chiudere in seconda posizione a 17 centesimi (maledetti !) dalla specialista Federica Soldani (Polisportiva Aurora). Per lei un 2’14"56 da sballo, vale a dire circa due secondi in meno del vecchio PB. Come fare di meglio dopo aver conquistato un bronzo ed un argento? Semplice, correre ancora, 60 minuti dopo, la staffetta 4×200 con le sue compagne Ramona Lazzerini, Giulia Mattei e Caterina Peruzzi. Strike. Ora "Lorenzatuttagrinta" ha staccato il biglietto per i sui primi Campionati Italiani Indoor Assoluti, quelli di Torino del prossimo weekend. "Prenderò dei bei ceffoni ma qualcuno lo darò!" è il suo commento a chi le fa notare la difficoltà di una gara assoluta "magari capito in batteria con Daniela Reina od Elisa Cusma così chiedo ad emtrambe l’autografo!". Splendida e cara Lorenza tutto ok ma occhio al fuorigiri!
Maria Luisa Corcella era partita alle sette di domenica mattina da Barletta per debuttare con la nuova maglia. Emozionata, educata e sorridente ha ritirato il materiale sportivo, si è cambiata e, pronti via, eccolla a marciare. La sua performance è durata solo 1600metri dei 3000 previsti poi la squalifica (giusta in questo caso) l’ha fermata. Delusione? Forse per lei che voleva dimostrare il suo valore ma non per il Direttore Tecnico Mauro Berardi e per chi scrive. Grinta e qualità da vendere, la ragazza ha dimostrato in gara di avere un carattere decisa a farsi valere: brava Maria Luisa, sei da FonSai ! Alla prossima.
Il giorno prima era tornata in gara Morena Mannucci dopo un periodo non proprio esaltante in termini di salute.Un quarto posto per lei da giudicare in due modi diversi: modesto se guardiamo la performance di 11,83 ma al contempo di grande soddisfazione se pensiamo che Morena è tornata a gareggiare. Ora abbiamo la certezza che in primavera vedremo finalmente il suo talento esplodere e sarà festa grande!
Per chiudere la sezione Juniores dobbiamo segnalare la buona gara di Ramona che pur non superando le batterie è stata capace, in una gara troppo corta per lei, di migliorare il personale sui 60h portandolo a 9"13 e risultando poi prima delle escluse.
Non è ancora primavera ma Alice Palma è un fiore che ha deciso di sbocciare in anticipo. L’allieva di Donato Martinelli, dopo aver migliorato giorni fa il suo PB portandolo da 3,20 a 3,35, era attesa ad una grande gara. Nessuno però avrebbe potuto immaginare cosa è stata capace di fare "Alicedellemeraviglie" in quel di Ancona. Questo "gioiellino" di Pomezia ancora tutto da formare, dal fisico esile ma perfettamente impostato da Donato per l’asta, ha inanellato una serie di salti perfetti, tutti andati a buon fine al primo tentativo tranne il 3,50 finale superato alla seconda prova, che le è valso l’argento. Fantastica! Chiara Rota (Atl Bergamo), accreditata di 3,60 ha dovuto ripetersi per batterla dopo aver rischiato grosso sui 3,40 superati solo al terzo tentativo. C’è poco da aggiungere.
Alice, che non vive nel mondo delle meraviglie ma che è una "meraviglia" di ragazza  ha la fortuna di essere guidata nello sport da un tecnico speciale che non ha mai voluto bruciare le tappe ma, giorno dopo giorno, ha aiutato la sua atleta a crescere sotto l’aspetto tecnico/fisico ed a provare gioia nell’essere in pedana. Brava Alice, ma quanto è bravo Donato!
Giulia Jacobucci era veramente emozionata prima di correre la sua batteria dei 60m. Lo si è visto anche in gara dalla partenza all’arrivo (8"18) per una performance che non l’ha resa felice. Si è rifatta nel tardo pomeriggio correndo un’ottima frazione della staffetta assieme alle sue compagne Erica Luzzi, Priscilla Carlini e Benedetta Scotti.
Quest’ultima, Benedetta, aveva corso sabato i 60h in batteria in un modesto, per lei, 9"21. Peccato perchè Benedetta era in grado di fare molto meglio e non è tipo da emozionarsi più di tanto. Per lei come per Erica, Priscilla e la stessa Giulia le indoor sono finite ed inizia il conteggio di avvicinamento ad una stagione all’aperto Allieve che si prevede esaltante.

Vero ragazze?

 

Foto Colombo per OMEGA/FIDAL ed Edoardo Marinelli

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