Ieri abbiamo parlato delle magnifiche quattro medaglie doro (Scarpellini, Borsi, Pennella e Draisci), oggi tocca alle altre protagoniste di Genova targate SAI che sono andate comunque sul podio e che non hanno minor merito delle colleghe… Parliamo quindi dei 3 argenti e dei 2 bronzi.
– TIZIANA GRASSO: argento nei 400m Promesse con 5506. Questa trottolina catanese, allenata da Rosario Cannavò, ne sta combinando delle belle! La seguivamo da tempo e già da luglio abbiamo cominciato a farle il filo ma lei in testa aveva altri programmi. Poi in dicembre il fidanzamento con noi malgrado lei fosse ancora in parte titubante. E noi? Sempre li a mandarle rose ed a farle promesse damore eterno! Passati altri due mesi però le cose sono cambiate e dopo aver accettato il matrimonio sportivo voluto dai parenti è arrivato anche per lei un vero colpo di fulmine, una cotta!. Se credete sia una balla, chiedeteglielo, ve lo confermerà parola per parola daltronde lamore vince sempre e non poteva essere diversamente. Le caratteristiche di Tiziana atleta sono quelle di una ragazza allegra che sa stare in compagnia e nello stesso tempo di una guerriera dei tempi che furono, di quelle che si vedono nei film depoca. Una specie di Conan in gonnella Tiziana è forte, molto forte sia fisicamente che di testa. Quando la gara è dura infatti si esalta e punta sempre sulla sua capacità di saper soffrire, tener botta più delle altre. Così ha fatto ad Ancona eliminando fior di quattrocentiste ed andando in finale, cosi ha fatto a Genova in batteria e poi in finale. Grande gara la sua in cui ha demolito i suoi tempi Indoor arrivando a ridosso dei 55 secondi. Largento era il massimo che poteva ottenere e lha ottenuto. Ancora troppo forte ed esperta per lei la Spacca (Forestale)! Ma Tiziana, cari lettori, è unaltra di quelle del tipo mi spezzo ma non mi piego. Capito?
– MORENA MANNUCCI argento nel triplo allieve con 11,70. Anche questa, cari amici che ci leggete, sarebbe una storia da raccontare ma, al contrario di sopra non vogliamo farlo per una questione di fair play. Morena è allieva primo anno ed è sorella darte; il fratello Eugenio (FFGG) a Genova ha vinto il titolo nel peso Promesse! Arrivata in SAI questanno è allenata da Marcella Tuminiello. tecnico della Colavene, società viterbese fra le più qualificate nel Lazio nel settore Giovanile dove Morena è cresciuta. Alta circa 1,80 con una vivacità negli occhi che non si può non notare, ed i genitori hanno dotato anche Morena, come il fratello, di doti non comuni: un fisico longilineo, apparentemente fragile ma perfetto già ora per piedi e reattività. (una base straordinaria per costruire una saltatrice). E poi un carattere forte, spavaldo, qualità non comuni per una pischelletta (termine romano) della sua età! La prova è nei sei salti di Genova; il minore è stato di 11,43 ed il record personale è arrivato con lultimo salto, quello dellargento. Che altro dire?
– STAFFETTA 4X1 GIRO argento juniores per Ilenia Draisci, Giulia Pennella, Teresa Di Loreto e Chiara Di Gaetano. Tempo:1’46″59. Questa staffetta iscritta senza tempo nella batteria delle deboli (non aveva mai corso), con stimoli limitati dallorario e dalla fatica per pochi centesimi ha mancato loro. Nessuna meraviglia però! Infatti due di loro avevano vinto un titolo (Draisci e Pennella, leggi la news di ieri), una era arrivata terza nel lungo e quarta nellalto (Di Loreto,) e lultima, Di Gaetano, era arrivata quarta nel triplo. A questo si deve aggiungere una notizia di pochi minuti fa: oltre a Draisci e Pennella è stata convocata per la Nazionale Junior che gareggerà a Lille domenica anche Di Gaetano. Capito? Poco quindi da aggiungere quindi se non che nelle gare outdoor la staffetta 4×100 non sarà proprio da buttar via.
Un ringraziamento è doveroso agli allenatori/allenatrici Maura Cosso (Draisci), Marco Taddei (Pennella), Massimiliano Di Matteo (Di Loreto) e Giovanni Longo/ Michele Sicolo (Di Gaetano)
.
– CHIARA GERVASI: bronzo nei 60m Promesse con 760. Che Chiara fosse tornata ai suoi livelli era ormai di dominio pubblico. Passati i guai latleta di Giacomo Galletto ha potuto allenarsi bene durante tutto il periodo invernale e naturalmente lo ha fatto fra un trenta e laltro visto che lei vuol fare da protagonista anche lingegnere. Chiara ha iniziato forte la stagione Indoor e forte lha terminata viaggiando sempre su tempi di gran qualità con la punta di un 746 che la dice tutta su unatleta che di certo non è una scattista del tipo Pistone/Graglia. Finalista ad Ancona agli Assoluti aveva la certezza di poter competere per una medaglia e così è stato. Una medaglia meritata che avrebbe potuto avere anche un colore diverso ma tutto sommato poco importa. Chiara ha fatto una stagione Indoor molto buona viaggiando, di media, un decimo sotto la media dellanno passato e si è stabilmente inserita nelle 5/6 atlete che possono credere in un futuro azzurro. Chiara è un talento che, per caratteristiche personali, è cresciuta e crescerà in modo costante, giorno dopo giorno. Chiara è una ragazza che sa dove vuole arrivare e, guarda caso, arriva sempre. Chiara è ormai anche lei un frammento di SAI, di questo puzzle di qualità ed esperienze che trova un valore aggiunto nella squadra quando si ritrovano tutte insieme.
– TERESA DI LORETO: bronzo nel lungo juniores con il personale di 5,46 e quarta nellalto con 1,68. Questo florido peperino salernitano è stata la sorpresa più gradita del nostro settore giovanile in questo inizio di stagione, nù vero babbà! Piedi incredibili, fisico minuto ma perfetto, ha la testa tipica delle specialiste delle prove multiple: niente emozione, sfrontatezza, caparbietà e resistenza infinita. I suoi personali nelle otto discipline canoniche saltano e seguiteranno a saltare come birilli. E vincente per approccio alle gare, per energia e per classe. Allenata da Massimiliano Di Matteo ha come riferimento Antonietta Di Martino. ed i suoi 31 cm di differenziale tra altezza (1,69) e prestazione (2,00m). Il Direttore Tecnico del nostro Club Mauro Berardi, grande esperto ed appassionato delle PM, stravede per lei. Teresa ha già saltato da allieva 1,72 ed è probabile che non emuli Antonietta nellalto ma bensì proprio nelle Prove multiple disciplina nella quale la campionessa delle FFGG si è forgiata. Nei prossimi anni da Teresa ci aspettiamo delle cose molto interessanti.
Bene, siamo al termine della seconda puntata. Domani parleremo di tutti gli altri risultati e faremo il punto della situazione dopo questa prima parte della stagione.