LA STAFFETTA DEI RECORD LASCIA IL SEGNO SUI CAMPIONATI ITALIANI DI RIETI

Staffetta_Rieti2015Siamo tornati da Rieti con quel pizzico di amaro che resta nella bocca di chi si aspettava qualcosa in più. Perché non possiamo negarlo, sapevamo che confermare lo Scudetto Under 23 non sarebbe stato facile quest’anno, ma noi ci abbiamo sperato. Ci abbiamo creduto perché c’erano le carte in regola per farlo. Non siamo dei vani sognatori, ci piace essere razionali. Teniamo sempre i piedi per terra, ma allo stesso tempo sappiamo volare alto, perché nello sport sognare è lecito. Anzi, spesso è la strada per realizzare grandi imprese. Abbiamo provato più volte quell’ebbrezza, sappiamo di cosa si tratta, e allo stesso modo sappiamo rendere onore a chi si dimostra più bravo. Perché questa è l’Atletica, questo è lo Sport.

Dopo 4 anni di vittorie consecutive lasciamo questo Titolo all’Atletica Studentesca Cariri, che potremmo chiamare più semplicemente Rieti. Perché poche realtà come quella reatina sono riuscite ad unire un’intera città sotto una bandiera, quella dell’atletica leggera. Questo per merito di una famiglia che dedica tutta se stessa a questo sport, alla quale vanno i nostri più vivi complimenti: la famiglia Milardi.

A settembre ci giocheremo un altro Scudetto, molto più importante, al quale teniamo tantissimo, e che portiamo cucito sul petto da 13 anni consecutivi. In quel di Jesolo chi vorrà togliercelo dovrà sudarselo con le unghie e con i denti, perché non lo lasceremo tanto facilmente..

Ma torniamo a Rieti. Probabilmente i meno informati leggendo queste prime righe penseranno che quello appena concluso sia stato esclusivamente un Campionato di Società. Non è così, anzi, nello stesso mondo dell’atletica veniva quasi ignorato che ci fosse in palio anche lo Scudetto. Perchè i Campionati Italiani Individuali Juniores e Promesse per anni non hanno assegnato alcun titolo di Società. Negli ultimi due anni invece, abolita la finale del CdS Under 23, sono proprio questi Tricolori individuali ad assegnare anche il titolo a squadre.

Cominciamo a parlare proprio delle medaglie individuali. E partiamo dalla più bella, dalla più preziosa, che tra l’altro di individuale ha ben poco: la staffetta 4×100 Promesse. Capolavoro.

Un capolavoro partito dai piedi di Rebecca Palandri, che è uscita dai blocchi come una saetta, per portare nel più breve tempo possibile il testimone nelle mani di Flavia Nasella, autrice di un rettilineo sensazionale, che ha lanciato lo splendido finale di Giovanna ed Elisabetta De Andreis. 45”96. Migliore prestazione italiana Promesse.

Ci sono dei momenti nei quali la gioia è talmente grande da ripagare qualunque delusione. Il ricordo più emozionante di questi Campionati sarà proprio quello. Il fiato sospeso fino al traguardo, gli occhi sul display, la grande euforia di queste quattro ragazze che sono salite sul tetto d’Italia.

Dariya_Rieti2015Il nostro unico Titolo è stato questo, ma ci sono due medaglie d’oro ottenute dall’Aeronautica Militare che sentiamo anche un po’ nostre. Stiamo parlando delle autorevoli affermazioni di Dariya Derkach nel lungo e nel triplo. Dariya, nonostante qualche recente problemino fisico, sta ritrovando quella condizione che le auguravamo tutti, e dopo una bella stagione invernale sta raccogliendo i suoi frutti anche all’aperto. Prima un notevolissimo 6,52 nel salto in lungo, seguito da un 13,53 nel triplo che conferma la sua voglia di consolidarsi ai vertici nazionali Assoluti in entrambe le specialità. Un forte abbraccio va a lei ed al suo papà allenatore, Serhiy.

Tre sono stati gli Argenti, uno più bello dell’altro. Andiamo in ordine rigorosamente cronologico. La prima è stata Giada D’Alessandro venerdì nel giavellotto Promesse. Giada quest’anno ha dovuto sacrificare molto l’atletica a causa degli impegni lavorativi. Questo vuol dire che negli ultimi mesi non ha potuto allenarsi come avrebbe voluto, ma nonostante ciò ha saputo disputare una grande gara, raggiungendo l’ottima misura di 44,23. Secondo posto e grande gioia per lei, per la sua allenatrice Claudia Coslovich, e per tutti noi! La mattina seguente è stata Diana Cacciotti a farci emozionare. La ragazza allenata da Sandro Bellucci si è migliorata di oltre 1 minuto nei 10000 metri di marcia Promesse (49’19”15), ottenendo questo secondo posto che profuma di vittoria, tant’è la soddisfazione. Brava Diana! Ultimo argento di questi Tricolori è stato quello conquistato da Allegra Patterlini nel salto in alto Juniores. 1,74 per lei, ed ennesima conferma che Allegra sa esaltarsi ogni volta che sale su una pedana importante. I complimenti vanno a lei ed al suo allenatore Alessandro Moroni!

L’unica medaglia di bronzo è arrivata dai 3000 siepi Promesse, e ci racconta di una ragazza che sta vivendo un momento davvero speciale. Parliamo di Sara Carnicelli. Dopo il bel personale sui 1500 metri al Silver Gala è arrivato questo terzo posto agli Italiani con il tempo di 10’36”12, che significa PB migliorato di oltre 10 secondi!

Quarti posti per Flavia Nasella nel salto in lungo, con un 6,11 che rappresenta comunque la sua seconda migliore prestazione di sempre, per Rebecca Palandri nei 100hs con il tempo di 14”35, e per la staffetta 4×400 Promesse, composta da Ludovica Gigantino, Elisabetta Sisti, Fabiana Panei ed Alessia Baldi, che in chiusura di Campionati ha mancato la terza piazza per un solo centesimo!

Bel quinto posto per Elisabetta Sisti negli 800 Promesse, con il suo quarto tempo di sempre, 2’12”70. Serena Casini invece sigla il primato personale all’ultimo lancio nel giavellotto, sfiorando i 41 metri. 40,99 per lei, e sesta posizione. Stesso piazzamento ottenuto da Alessia Baldi sia nei 400 che nei 400hs, chiusi rispettivamente con i tempi di 56”55 e 1’02”12, quest’ultimo primato stagionale, a 12 centesimi dal personale.

Nei 100 metri purtroppo non trovano l’ingresso in finale Elisabetta e Giovanna De Andreis. Elisabetta però ottiene il primato personale con 12”14. 12”25 per Giovanna. Niente finale anche nei 200 metri, dove Elisabetta chiude in 24”81, subito dietro il 24”79 di Flavia Nasella. Staffetta 4×100 Juniores che invece giunge al decimo posto, con il quartetto composto da Raffaella Nardozza, Ludovica Mori, Vanessa Cipriani e Chiara Sagnimeni a tagliare il traguardo in 50”05.

Nei 5000 Juniores undicesimo posto e primato stagionale per Nicoletta Ceracchi, 18’48”43. Sara De Santis non riesce a migliorarsi rispetto al tempo ottenuto la scorsa settimana e conclude al quindicesimo posto in 19’10”53. Nei 400 Juniores Chiara Sagnimeni e Vanessa Cipriani chiudono rispettivamente con 58”74 e 58”83, mentre l’altra Junior Maria Cito ottiene lo stagionale sui 100hs con 15”46, non trovando per poco l’ingresso in semifinale.

Le grandi delusioni di questi 3 giorni di Rieti sono state l’amara e ingiusta squalifica di Eleonora Dominici nella marcia e i tre nulli alla misura d’entrata nell’asta di Sonia Malavisi.

Eleonora si trovava al secondo posto quando, dopo due ammonizioni nello stesso giro, si è trovata inspiegabilmente esclusa dalla gara a due chilometri dalla fine. Per lei che voleva difendere nel migliore nei modi il Titolo vinto lo scorso anno a Torino è stata una forte delusione, ma non abbiamo dubbi che saprà riscattare questa disavventura il prima possibile. Per Sonia c’è tanto dispiacere, perché conosciamo la ragazza da molti anni, e sappiamo quanta rabbia avrà dentro di sé  in questo momento. Soprattutto perché in questa stagione non è ancora riuscita a dimostrare la sua buona condizione, e questi Campionati Italiani le sarebbero serviti come trampolino di rilancio per tornare ai livelli che le competono. Pazienza Sonia, di occasioni ne avrai altre, anche molto presto, e noi saremo con te.

Terminato il lungo commento relativo ai Campionati Italiani Juniores e Promesse, segnaliamo che ieri alcune nostre ragazze sono scese in pista allo stadio della Farnesina di Roma, prendendo parte ad una serie extra degli 800 metri all’interno del CdS regionale Master. La gara è stata vinta da Raluca Lacatusu con 2’22”11, per lei una sorta di allenamento in vista delle prove più lunghe che la aspettano il prossimo fine settimana ai Campionati Italiani Allievi/e di Milano. Sulla scia di Raluca sono giunte Martina Bonanni, che con 2’25”21 sfiora il minimo per Milano, Sabrina Carrozza con 2’26”08 e Silvia Ruggiero al nuovo primato personale di 2’26”51.

 

Campionati Italiani Juniores e Promesse, Rieti

http://www.fidal.it/risultati/2015/COD5142/Index.htm

CdS Master fase regionale, con gare extra, Roma

http://www.fidal.it/risultati/2015/REG8740/Index.htm

 

Foto di Giancarlo Colombo/FIDAL

 

 

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