MEUTI IN AGRODOLCE E POI STELLETTE D’ORO PER BORDIGNON E DRAISCI CHE PIANGE….. PER LA RABBIA!

draisciunghieDispiaceri e gioie sono arrivati per noi da questa prima giornata di gare dei campionati Assoluti Individuali di Torino. Dispiacere per quel maledetto ostacolo preso di netto da Flavia Battaglia (J) che le ha pregiudicato la finale dei 400h dove avrebbe potuto far bene così come per la gara di Giulia Pennella (Esercito) eVeronica Borsi (FFGG) messe dietro nei 100h oltre che da una irresistibile Marzia Caravelli (Cus Cagliari, 13”05)anche da una ritrovata Micol Cattaneo (Carabinieri) che era, almeno in questo momento, alla loro portata. Va detto, e chi scrive si espone in modo chiaro, che domani con i 200m Marzia Caravelli (se li correrà come sembra) porterà a casa una doppietta alquanto atipica. Chi scommette?

Ci sono poi due risultati che stanno nel mezzo, bene per un verso, meno per la conclusione. Elena Meuti ha conquistato nell’alto un bronzo in condominio saltando 1,80 al primo tentativo e questo è buono ma fa rabbia vedere che avrebbe potuto saltare facile ben più in alto, e magari conquistare un argento saltando misure che le competono e che sono già ora nelle sue corde. Stesso ragionamento per Chiara Gervasi entrata benissimo in finale nei 100m ma poi protagonista a latere di una finale che non l’ha mai vista “in gara”.
NDR: Sia ben chiaro: Giulia, Veronica, Elena e Chiara hanno dato il massimo ma và detto che l’attesa (la loro sopratutto) era diversa con Veronica poi “colpevole” di esser stata chiamata in Nazionale per fare la riserva (!) della 4×100 in Coppa Europa (!) ed impossibilitata quindi -nei fatti- a preparare la sua gara al meglio.
Parole di elogio per Valentina Negro che dopo aver saltato anche lei al 3° tentativo 1,80 ha tentato inutilmente la misura più alta (1,84) che avrebbe rappresentato il suo nuovo PB.
Infine i “botti”. Laura Bordignon (FFAA), otto Scudetti Assoluti con noi (ne ha perso uno perché quell’anno ci gareggiava contro!) e tante maglie azzurre e titoli italiani alle spalle, è sempre lei: una sicurezza! Precisa, costante ed in questa circostanza metodica su lanci in gran parte piazzati dai 54 metri in su (55,47 quello vincente). Laura non è stata fortunata perché in una sequenza del genere un 57 metri (o giù di lì) poteva statisticamente starci ma… non è arrivato. Pazienza. Alla prossima cara Laura!
Chi invece ci ha tolto il fiato -nessuna se ne abbia a male!- è stata Ilenia Draisci(Esercito) al suo primo titolo assoluto sui 100m (11”65) dopo averne vinti un’infinità nelle categorie precedenti. L’emozione è quella di chi l’ha vista crescere, l’ha avuta in squadra da una vita, l’ha incoraggiata sempre e, da Capitana (delle Allieve prima e ora dell’Under 23),  l’ha vista vincere sempre e tutto quando vincere contava. Ma è anche rabbia, quella di chi scrive, per come, negli ultimi anni (tranne piccoli periodi), è stata palesemente trascurata dai Tecnici della nazionale in una molteplicità di occasioni con argomenti che ora, visto anche la 4×100 schierata a Stoccolma sette giorni fa e l’ordine di arrivo di stasera, appaiono pura carta straccia. Bello allora il suo mancato sfogo in TV (mai silenzio fu più..esplicito!) finito in pianto, così come toccante la dedica a Maura Cosso (suo tecnico da sempre) ed il suo mostrare le braccia al teleschermo, gesto che un senso l’aveva eccome! Bastava avere gli occhi per capire!
A Domani
 
 
Campionati Italiani Individuali Assoluti 2011 -Torino
 
Foto G.Colombo/FIDAL

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