Sono cinque, tutti consecutivi. Un grappolo di Scudetti tricolori che ci ha consegnato alla storia di questo sport al femminile vicino a Snam e Snia, le mitiche. Un’emozione forte che ci ha riportato con la memoria all’inverno 2005 quando con una serie di blitz in successione ci è stata smontata la prima squadra.

A fine dicembre ci sentivamo persi sottovalutando, dobbiamo riconoscerlo la nostra capacità reattiva, quella dei nostri Dirigenti ma soprattutto quella di un gruppo di Atlete di qualità sportive e morali inavvicinabili. Loro infatti capitanate da Francesca Dolcini e Benedetta Ceccarelli, ci hanno chiesto di “riorganizzarci” perché al resto ci avrebbero pensato loro. Detto e fatto! Forti dell’appoggio di uno Sponsor sempre presente, attivo e stimolante che ci ha sempre sollecitato a crederci e che non finiremo mai di ringraziare, ci siamo rituffati nell’avventura e da quei momenti è nata la più grande Fondiaria – SAI Atletica di sempre. Se parlassimo di vino potremmo parlare di un’annata eccezionale. I numeri sono esplicativi: 3° in Europa, 2° in Italia con le Allieve (leader nella regione dopo anni di dominio di Rieti), 5° Scudetto Assoluto e grandi aspettative per chiudere bene l’annata il 15 ottobre ad Arzignano dove contiamo di andare sul podio anche con la squadra Under 20. In ogni caso un’annata fantastica che ci ha visto protagonisti sia nel settore Giovanile che Assoluto, presenti con nostre atlete in tutte le formazioni azzurre compreso i Mondiali Junior di Pechino e gli Europei Assoluti di Goteborg, vincere innumerevoli titoli Italiani individuali e collezionare una quantità industriale di passaggi televisivi su Rai, Eurosport etc.

Un’annata unica, forse irripetibile, che in questo weekend di Busto Arsizio ha trovato nel nostro nucleo storico di campionesse (assecondate in modo eccellente dalle giovani) un muro imbattibile che ha letteralmente disintegrato un pronostico contrario anche per come alcuni Club avversari avevano approcciato l’impegno.

Le nostre ragazze, ad oltre un mese dalla chiusura degli impegni internazionali ed al termine di una stagione lunghissima iniziata a fine maggio a Valencia, pilotate da un Mauro Berardi determinato come non mai, si sono presentate alla gara di tutte le gare al top della forma in relazione al proprio stato di salute.

Le “nostre”, và sottolineato e ripetuto, lo hanno fatto TUTTE!!!

In dicembre lo avevano promesso ed hanno mantenuto l’impegno: lo SCUDETTO se lo sono matenuto saldo sul petto. Potevamo perdere e abbiamo stravinto di 20 punti. Come definire l’impresa? Uno strike lungo due giorni ? un KO tecnico da pesi massimi? Volere è potere? Decidete voi. E’ comunque Scudetto 2006!.