Sono stati due giorni felici, anche se sapevamo di avere dei grandi limiti viste le assenze di alcune atlete, tra infortuni e ritardi di preparazione.

Le ragazze hanno dato il proprio meglio anche quando gli sono stati richiesti dei sacrifici per coprire delle gare in cui non avevamo le titolari. Tutti i tecnici presenti sono stati attenti a tutte le situazioni, ed abbiamo colto nel segno effettuando la scelta del prestito per un’atleta, Sveva Fascetti, che in realtà ha fatto parte da molti anni della nostra compagine e che solo per situazioni burocratiche abbiamo ceduto alle Fiamme Gialle Simoni per un anno ed abbiamo perso l’opportunità di farla rientrare nella disponibilità della società come militare. Sveva ha vinto le siepi ed è giunta seconda nei 5000 portando a casa ben 25 punti.

Sara Zabarino, conclusa (per il momento) la sua esperienza targata USA, dopo un lungo periodo di stop dovuto ad un problema alla spalla, si toglie la soddisfazione di vincere mettendosi dietro due dell’Est di sicuro più accreditate al momento. La biellese, al quinto lancio lancia il giavellotto a 48,68 e passa in testa, portandoci altri 13 punti. Ora per lei ed il suo tecnico Max Remus obiettivo Challenge e qualificazione agli italiani di Molfetta.

Sonia Malavisi è tornata a vestire la maglia ACSI dopo diversi anni che per infortuni o indisponibilità non è potuta essere dei nostri. Lo ha fatto come sempre con il sorriso sulle labbra ed il 4,35 rappresenta la sua seconda misura dell’anno all’aperto ed il terzo tentativo a 4,50 era molto convincente.

Seconda piazza anche per Gloria Kabangu nel ruolo di ottocentista in una gara dominata dalla Del Buono ma in cui ha dosato bene le forze chiudendo con un finale a cui non ha saputo resistere un’atleta navigata come Micol Majori. molto vicina al personale, abbiamo l’impressione che possa scendere di molto in una gara giusta per lei. Ora il dilemma per lei ed il suo tecnico Giorgia Di Paola è quello di decidere se ai Campionati Juniores doppiare alla “Juantorena” 400 ed 800 oppure puntare solo su una delle due distanze.

Sul terzo gradino del podio abbiamo Elisa Giuseppetti, che nei 1500, chiusa dalla Del Buono e dalla Majori ha regolato con intelligenza il resto del gruppo, 4:26.42 non molto distante dal suo personale dello scorso anno. Anche per lei ed il tecnico Emilio De Bonis passaggio obbligato al Challenge per di staccare il biglietto per gli italiani di Molfetta.

Anche la 4×400 giunge terza grazie alle frazioni di Ilary Di Gennaro, Chiara Padoan, Aurora Casagrande Montesi e Gloria Kabangu che siglano 3:44.01.

Tre quinti posti con Vanessa Talacci nel Martello (che apre con due nulli e relativo batticuore) per chiudere con 47,91 al sesto lancio. Per Luca Vitagliano e Monia Talacci ci sarà da lavorare in funzione dei Campionati Junior di Grosseto alla caccia dei 50 metri. Nel disco gli dobbiamo solo dire grazie per aver “coperto” la gara al posto di Valentina D’Urzo, lasciata a casa da un regolamento che evidentemente dobbiamo ancora digerire.

Gli altri due quinti posti arrivano da Federica Ottoveggio, nel Salto in Lungo (5,60) e nel triplo (12,06). Prossimo week end per lei e Mauro Quattrociocchi appuntamento ad Agropoli con i Campionati Italiani Promesse.

Sesta piazza per Chiara Padoan che coglie il suo primato personale nel giro di pista chiudendo in 56″00, con grande soddisfazione per il risultato e al tempo stesso il dispiacere per non. aver tolto quel centesimo che le avrebbe fatto stampare il primo 55 della carriera. Unica allieva sulle 13 presenti, Chiara affronterà gli italiani di categoria a Caorle tra qualche settimana.

Settimo posto per Elisa Marcovaldi nell’alto con 1,59 ed un 1,62 sfiorato con i talloni mentre Aurora Latini è 8ª nei 200 con 25″25, molto meglio dei 100 del giorno prima che la costringono in ultima posizione con 12″44. Anche nel Peso, assente la Legnante per infortunio,  Ilary Di Gennaro che s’immola per portare il punticino che serve.

Per soli 2 secondi Veronica Picarelli non centra il minimo per gli italiani promesse chiudendo i 5 km di marcia in 28:02.58 ma porta a casa 4 punti preziosi. La 4×100 piazza un buon 47.78 con, Chiara Padoan – Gloria Kabangu, Aurora Latini – Ilary Di Gennaro, chiudendo in nona posizione.

Nei 400 hs, prova sfortunata per Aurora Casagrande Montesi, in testa fino al sesto ostacolo nella sua serie, poi perde il ritmo e conclude sopra i suoi standard in 1:04.40.

Grazie comunque a tutte le ragazze ed ai tecnici presenti, oltre a quelli già citati, presenti anche Gianni Pirone, Emanuel Margesin ed il DT Mauro Berardi, e gli assenti per altri impegni Alighieri Tarquini, Alfredo Bocchino, Alessandro Nocera. Grazie anche a Mauro Laudani che ci ha accompagnato nella lunga trasferta di Bergamo.

Il prossimo anno nuova formula con le qualificazioni che saranno dettate dai risultati ottenuti dalle atlete dal 1° aprile al 1° ottobre di quest’anno. Forza ragazze, più punti facciamo e più saremo in alto!

Foto Giorgio Pesenti