A TORINO 7 ORI, 2 ARGENTI, E 2 BRONZI. PAZZESCOOO!
Ma è proprio vero? Ai Campionati Italiani Giovanili (J/P) di Torino abbiamo rischiato di fare il bis di Bressanone 2007 malgrado il passaggio di categoria di Tiziana Grasso che l’anno scorso con i suoi 3 ori era entrata alla storia dei campionati così come gli 8 complessivi vinti da un Team solo femminile, il nostro per l’appunto, in un’unica edizione.
Quest’anno ne abbiamo presi 7 ed abbiamo sfiorato nel salto in alto l’ottavo con una incontenibile Teresa Di Loreto (J) che dopo aver vinto il giorno prima con le compagnie la 4×100, aver saltato oltre ad un 6,19m ventoso di lungo anche un 6,01(pp) che le è valso il titolo, ha “rischiato” di prendersi anche quello dell’alto e, con un altro personale di 1,74 ha conquistato l’argento. Teresa è ormai una delle grandi certezze non solo delle PM ma dell’intera Atletica Giovanile Italiana e bisogna rilevare che la mano del suo nuovo allenatore Serhiy Derkach si vede eccome!. Teresa a Torino è stata straordinaria e quindi da oggi la chiameremo “SuperTeresa”.
A lei è dedicata quindi la “copertina” di questa news, copertina che le compagne di squadra le cedono unanimemente perché quello che ha fatto a Torino “Sissi” rimarrà nei nostri annali.
Come al solito già da venerdì ad aprire le danze in giallo e suonare la carica ci aveva pensato la super di sempre, “Supeilenia” Draisci, la supercapitana. Tanto per cambiare oro per lei nei 100m ed oro nella staffetta (ne parleremo più avanti…) e, tanto per cambiare, secondo bis da Junior (su due possibili) nel doppio oro 100m Outdoor/60m Indoor (!!!) ed ancora, tanto per cambiare, dominio assoluto, ottime prestazioni e mondiali in Polonia a luglio garantiti. Tanto per cambiare sappiate che l’allena Maura Cosso e, tanto per cambiare, una certa stampa (più che specializzata…!) non ha ancora messo a fuoco la situazione, non ha ancora capito che questa ragazza, capace quest’inverno, agli Indoor Assoluti, di arrivare al bronzo davanti a diverse atlete della nazionale è in categoria, la vera regina della specialità e pochissime atlete da junior, nella storia del nostro sport, hanno fatto quello che sta facendo lei. Tanto per cambiare.
Sempre da oggi assegniamo un altro titolo di Super a Giulia Pennella (J). Tutti sanno quanto è forte l’atleta allenata da Marco Taddei sugli ostacoli alti che domina da anni (prima da allieva ora da junior) ma riuscire a fare nell’ultima gara disponibile su una pista certamente poco veloce il minimo per i Mondiali è impresa dai molti meriti. Naturalmente anche lei, come Ilenia e Teresa ha doppiato l’oro in staffetta.
Ma oltre alle tre Super di sopra possiamo dire di avere, nel disco, altre due Super: Giulia Martello (P) e Tamara Apostolico (J). Merita la priorità la prima (tornata da alcuni mesi ad allenarsi con Stefano Quazza) perchè oltre alla tranquillità d’animo, al suo equilibrio, al perenne sorriso ed ai modi gentili (l’educazione familiare non è acqua!) questa magnifica atleta ha ormai confermato una sua caratteristica non di poco conto: sono 2 anni consecutivi che vince anche lei il Titolo Italiano sia in estate che d’inverno e si migliora spesso proprio in queste occasioni, come sabato per l’appunto con i suoi 48,00m. Bravissima!
Scontato parlare di Tamara Apostolico (l’allena Adriano Coos). Lei, bronzo agli Europei, per vincere vince sempre! Qualche volta, come in questa circostanza, la prestazione non la soddisfa pienamente ma per lei l’obiettivo, sul quale è stata impostata l’intera stagione, sono i mondiali Juniores in Polonia del prossimo mese visto che è una delle poche italiane che potrà sperare in un risultato importante. E’ li che questo grande talento della nostra atletica si dovrà esprimere al massimo.
Il sesto oro individuale lo ha conquistato Elena Scarpellini (P) nell’asta. Allenata da Orlando Motta, il suo oro, sulla carta,era assieme a quello di Tamara il più sicuro di tutti ma è stato, in verità, sofferto più del lecito con due errori a 3,90 impensabili per questa atleta che “super” lo è davvero da anni a prescindere dalla giornata storta. Elena fra alti e bassi, non riesce ad esprimersi con continuità e progressione come potrebbe e vorrebbe. Ci sono momenti così nella vita di un’atleta ma il buon Orlando sa certamente come pilotarla ai livelli internazionali che le competono.
Forza Elena!!!!!
E la staffetta 4 x100 Junior? Oro naturalmente anche per questo quartetto imbattibile (schieravamo tre ori individuali dalla seconda alla quarta frazione). Ma la vera protagonista (al suo secondo Titolo Italiano nella specialità) è stata la solita generosa, grintosa ed in questa circostanza “strepitosa” Giorgia Grassi (allenata da Marina Tedeschi), una che non te la manda a dire quando si tratta di lottare spalla a spalla con il prossimo! Lei ha dato il via al giro infernale in modo encomiabile. Poi, il testimone e passato a Giulia e quindi a Teresa ed infine ad Ilenia. Di cosa vogliamo parlare quindi? Direi solamente del riscontro cronometrico strepitoso: 47”96, quasi un secondo in meno dell’anno prima e dell’analogo titolo Promesse assegnato pochi minuti dopo. Giorgia, un’ora dopo ha tentato l’impossibile nelle batterie dei 400h, la sua gara. Non è riuscita a farcela ma bravissima lo stesso.
Un accenno ora alle altre medaglie, alla prova sfortunata di Chiara Gervasi ed alle atre gare delle nostre regazze.
Nei 100h Promesse è tornata a splendere la stella di Veronica Borsi (FFGG) davanti all’altra nostra stella di casa Manuela Vellecco. Veronica ha finalmente corso come da tempo agognavamo. Siamo strafelici per lei ed il suo allenatore, papà Adelmo. Manuela (allenata da Daniela Ottaviani) ha lottato con lei fino ai 50 metriper arrivare poi al traguardo seconda con qualche problemino ad una gamba ma felice comunque per il suo argento e ben sapendo che potrà fare molto molto meglio in futuro.
Ha corso solo 50m invece Chiara Gervasi (P) perché un dolorino ad una coscia l’ha portata a trotterellare poi fino in fondo ai 100 qualificandosi comunque per una finale a cui poi saggiamente, dopo un conciliabolo con il suo allenatore Giacomo Galletto, ha deciso di rinunciare. Per lei visita di controllo in settimana al Centro Sportivo Medico del Coni dell’Acquacetosa a Roma nella speranza che il responso sia positivo e possa riprendere ad allenarsi in pochi giorni.
I bronzi sono arrivati nei lanci da Federica Corzani (J) nel martello e da Julaika Nicoletti (P) nel peso. Buoni risultati per le atlete di Antonio Ernesti ed Andrea Boga soprattutto il secondo ottenuto sotto un diluvio torrenziale.
Un accenno anche alle altre con l’impegno ad una analisi più approfondita in un’altra news nei prossimi giorni.
Sotto tono e da dimenticare le prove di Lorenza Scala (J) nei 400, di Annamaria Porcelluzzi (P) negli 800, di Federica Coppola (J) nei 1500 e di Chiara Di Gaetano (J) nel triplo. Prove opache, modeste e preoccupanti in chiave CdS U23. Vicino ai suoi limiti invece e quindi non male è andata Caterina Bussu (P) nella marcia mentre ha corso fortissimo Francesca Cioccia (J) nei 3000 siepi arrivando quinta e limando il personale di quasi mezzo minuto. Brava Franci!! Dietro di lei una cervellotica Agnese Berellini è arrivata sesta dopo 70metri finali da velocista che la dicono lunga sul suo potenziale, la incapacità nel distribuire le forze e la poca fiducia in se stessa di questo talentino romano. Michele Sicolo dovrà lavorarci sopra ancora molto…
Per il momento è tutto.
I risultati completi della manifestazione su http://www.fidal.it/2008/torino13062008/Index.htm
Foto di Giancarlo Colombo per Omega/Fidal