E stato un CdS DOC quello Femminile 2007. Lo è stato per la splendido impianto di gara prescelto, per la meraviglia dei luoghi e per il fatto che, prima volta nella storia di questa manifestazione, si è registrata la presenza di tre G.S.Militari. Strike! Campionato bello quindi, aperto a più risultati, difficile da interpretare, ricco di colpi di scena e di presenze importanti. In questa nota allora vogliamo segnalarvi alcune atlete tesserate per altri Team che ci hanno impressionato davvero, spaventato in gara o fatto riflettere per lamore dimostrato per i rispettivi Club. Naturalmente ci limitiamo a pochi casi ma potremmo riempire pagine di commenti ed emozioni.
Elisa Cusma Piccioni (Esercito) E ormai un mito. Tanto è dolce nella vita di tutti i giorni, tanto è tranquilla nel dialogare quanto è impressionante per il suo strapotere in gara. Apparentemente un fisico minuto, Elisa quando scende in pista esprime unenergia infinita. Ci aveva travolto di emozioni ad Osaka ma ci ha fatto passare la voglia di tifare per lei (si fa per dire Cip!) per come ci ha fatto neri nelle tre gare disputate compiendo oltretutto una frazione di staffetta da sballo. Tre gare, sia ben chiaro in cui le nostre sono state bravissime a dare il massimo ma ..non è bastato. Voto 10 e stralode.
Anita Pistone (Esercito) Non bastava Elisa, ci si è messa pure Anita a menar fendenti. In questo caso è andata meno peggio perché se due volte ce le ha suonate almeno una (bisogna riconoscerlo però, non era la sua gara del cuore) glie le abbiamo suonate noi. Sorriso da perdersi. Voto 10 e lode.
Giulia Basoli (Camelot) A luglio si era ritirata dalle corse ma a settembre Franco Angelotti le ha dovuto chiedere di ripensarci per via di mamma Inzikuru. Come Garibaldi ha risposto obbedisco e dopo tre settimane eccola in gara con la sua gloriosa maglia. Grande, grandissima! Voto 10 e stralode della lode.
Elena Sordelli (Camelot) Torna in pista la sua grande amica Levorato e lei le lascia la corsia nei 100m e contribuisce al magnifico quarto posto del suo Club correndo oltre la staffetta veloce i 200m, gara notoriamente per lei indigesta. Questo è amore! Voto 10 e stralode
Litania Grenot Martinez (Cus Cagliari) Mamma mia come corre! E allenata da Riccardo Pisani da soli tre mesi al rientro, in una gara che conta, dopo 2 anni di fermo. Crediamo proprio che questa bellissima futura italiana vestirà presto la maglia azzurra. Danieluccia Reina, statte accuorta!. Voto 10 e lode sulla fiducia
Claudia Pinna (Cus Cagliari) Lei non ci conosce ma noi conosciamo lei!. Al Terre Sarde meglio lasciarla perdere; chi lincontra viene frantumata! In continente si conferma atleta di gran temperamento e sul finale del suo 5000m. si avvicina di molto alla Sicari ma non la prende. Voto 10 e lode che sarebbe diventato strastralode se .
Laura Bordignon (FFAA) Operata solo da quaranta giorni al ginocchio rischia di vincere la gara e si piazza comunque seconda con un lancio sopra i 53 metri. La classe non è acqua ed il carattere non manca. Brava Laura! Voto 10 e stralode
Chiara Rosa (FFAA) Un cecchino e come si dice a Roma, ogni colpo na tacchia. Mette in riga una nostra carissima amica ma tantè! Schapeaux. Vera Vip dellAtletica Italiana. Voto 10 e stralode
Qui ci fermiamo perché faremo certamente una seconda puntata. Delle nostre non parliamo perché banalmente non abbiamo il coraggio (qualcuno userebbe un altro termine) di scegliere. Possiamo solo azzardare nel menzionare due fatti reali, incontrovertibili. Rispettivamente il 29 ed il 30 settembre Clarissa Claretti e Anna Giordano Bruno hanno tentato di fare il record italiano. Ho pensato avessero il cervello fuso invece avevano ragione loro a provarci. Conclusioni: di Atletica ne mastico poco. Voto alle ragazze: 10 e lode doppia. Voto a chi scrive: 5 scarso.