CDS UNDER 20: UN SOGNO RIMANDATO

under20paviaA Pavia, nei CdS Under 20, grande prestazione della nostra squadra ma alla fine… siamo solo seconde dietro la Cariri. Qualcuno dirà che non abbiamo vinto malgrado il pronostico netto della vigilia e magari ci darà il contentino della sfortuna in cui siamo incorsi nella seconda giornata ma, cari amici ed amiche che ci leggete, non è andata così, non è la corretta presentazione dello scenario pre-gare. Non ci siamo mai nascosti, volevamo vincere ed avevamo la squadra per vincere. Avevamo un gran vantaggio sulle altre squadre nella classifica a punti della qualificazione ma, come avevamo scritto correttamente su altre news eravamo, iscrizioni ai CdS e tempi alla mano, certamente messi bene ma non meglio di Cariri e forse di altri 2/3 Club in una presumibile classifica “vera” con 12 punti alla prima di ogni gara ed 1 all’ultima. Se vale il primo tipo di pronostico che rimane generico a maggior ragione deve valere quest’ultima considerazione. In conclusione comunque era patta, tutta da giocarci anche se certamente ci dovevamo far carico del pronostico che per definizione spetta a chi indossa il pettorale numero uno. Lo abbiamo fatto.

Ha vinto la Cariri di Andrea Miliardi, un Club che rappresenta la storia dell’Atletica giovanile. Ha vinto con merito perché hanno fatto quello che dovevano fare e lo hanno fatto, come sempre, in modo perfetto, con controprestazioni limitate come è successo anche a noi. Tutto normale, Complimenti quindi ad Andrea ed alle ragazze e tecnici della Cariri.

Rimane in noi però un tarlo che ci lascia molto amareggiati.

Abbiamo finito la prima giornata con 100,5 punti contro i loro 100 con altri Club (alla vigilia anche loro pronosticabili) ben distaccati. Un punteggio per ambedue stratosferico. La differenza si è manifestata quindi solo nella seconda giornata che oggettivamente appariva più a loro favore (come la prima lo era per noi) ed è stata segnata, conti alla mano, molto probabilmente (quien sabe?) dalla sorte avversa che ci ha segnato non poco nel morale: l’assenza per indisposizione dell’ultimo momento in un 3000m lentissimo di una Federica Coppola in grande spolvero e la caduta a 250metri dell’arrivo della nostra ottocentista Annamaria Porcelluzzi avvenuta quando stava nel gruppetto di testa e stava per partire il volatone finale che l’avrebbe vista certamente fra le protagoniste. Peccato!

Abbiamo perso alla fine di sei punti e, lasciatemi dire che probabilmente il destino, in quei venti minuti di gare, ne ha certamente portati diversi, forse 2/3 in più del distacco finale. Quien sabe?

Ma tutto questo in un CdS ci sta e non scalfisce certamente il merito di chi ha vinto ed il valore di chi voleva vincere, poteva farlo e non ci è riuscito.

E’ stata comunque una gran bella manifestazione e le nostre ragazze hanno fatto cose importanti. Le lacrime a fine manifestazine della capitana Ilenia Draisci e di tante altre la dicono tutta sulla voglia che avevano di vincere. Ma alla loro età l’amarezza passa presto e rimane l’esperienza fatta. Capiranno già da oggi che il risultato giusto, per definizione, è sempre e comunque quello acquisito sul campo e che una squadra giovane come la loro potrà ritentare l’anno prossimo.

Delle singole prestazioni ne parleremo in altra “New” nei prossimi giorni. Da segnalare in campo maschile il successo della Cento Torri che ha onorato il suo ruolo di “padrone di casa”, il secondo posto delle FFGG Simoni e soprattutto la conferma di un’altra grande realtà romana, l’Atletica Futura di Pino Colecchia, ai vertici giovanili

RISULTATI E CLASSIFICHE

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