CDS UNDER 23, PRIMA GIORNATA: DERKACH DI FUOCO, JUNIORES OLTRE IL LIMITE E TANTE STORIE DA RACCONTARE. SIAMO IN CORSA….

tifoTutto da giocare! A Modena, al termine della 1^ giornata dei CDS Under 23 la Bracco chiude avanti di 4 punti (94 a 90) ma, lo sappiamo noi e lo sanno tutti, si tratta di un punteggio significativo ma ancora solo indicativo che in concreto… non garantisce nulla a nessuno. Punto e a capo.

Infatti, terminate le gare, ci saranno gli scarti da conteggiare (le gare sono venti ma solo 18 i punteggi validi!) e saranno presi in considerazione prestazioni “Promesse” fino ad un massimo di 9. Insomma domattina si vedrà come andrà a finire con noi e le milanesi a giocarcela ed il Cus Pisa a fare probabilmente da terzo incomodo.

Detto questo la nostra giovanissima squadra oggi ha compiuto un capolavoro assoluto con prestazioni individuali di valore in tutte le 11 gare in programma: PB a valanga od avvicinati in modo impensabile. Oggi abbiamo schierato (su un totale di 12 atlete/gara) solo 2 “Promesse” (in 3 gare) contro le sette prestazioni “Promesse” della Bracco. Come dire che domani tutto è ancora in gioco!

La sintesi della giornata potrebbe essere questa: Derkach domina e marchia con la sua classe la giornata e W.Cipriani copre ogni esigenza da vero Jolly insostituibile. Al loro fianco 9 Juniores indemoniate hanno fatto miracoli ed una decima, forse “sacrosantamente” delusa un attimo prima che la staffetta veloce partisse, divenuto poi, di botto, il simbolo stesso dell’intera squadra.

Ma procediamo con ordine.

Ieri sera intanto si era consumata giocoforza una grande “rivoluzione”. Squadra purtroppo tutta da ridisegnare ma nervi saldi e, grazie al cielo, la disponibilità assoluta di tutte le atlete ci consente i cambiamenti necessari.

 

 

Ecco allora la Derkach lasciare il triplo per i 100m, la Palandri che si carica oltre ai 100h anche il triplo, Cipriani che si sacrifica a “coprire” la gara di salto in alto, la Carrozza buttata dentro, d’amblè, sui 1500m e la staffetta veloce tutta ridisegnata. Cinque gare su 11 cambiate.

Oggi alle 15 partenza e le cose vanno così.

Inizia Federica Casini (J ’95) nel martello. La ragazza scopre le magie di un grande “supplente” che per l’occasione l’assiste, tale Nicola Vizzoni. La bimba dimostra in gara tutto il gran lavoro fatto quest’anno con il suo tecnico Tommaso Mattei (impegnato a Jesolo con i Cadetti) ed approda nell’ultima gara della stagione all’ennesimo PB: 48, 37. Da sballo!

In contemporanea un’altra Junior 1° anno parte per i 5 km di marcia. Diana Cacciotti compie la gara capolavoro della sua ancor brevissima carriera. Si migliora di 12” e chiude la gara al 2° posto (!), nuovo PB in 24’43” 10. Sandro Bellucci, il suo coach, gongola. Noi più di lui!

Poi arrivano i capolavori sublimi di un’atlete che, indoor 2013 a parte, era assente da anni. Talento purissimo, Rebecca Palandri (J) prima torna a saltare per gioco di squadra (con un solo allenamento alle spalle su questa gara) il triplo. Manca da due anni, fa quattro salti e piazza un 12,23 che le vale il 4° posto. Poi, rinunciato agli ultimi due, corre alla partenza dei 100h e, come fanno le grandi atlete, cambia scarpe e va al via della batterie delle più deboli (non li correva dall’estate 2012 e non aveva quindi un tempo di accredito). Ebbene, Rebecca vola in 14”78 con vento contrario, vince facile la sua gara ed alla fine la batterà una sola atleta della serie più accreditata e per un solo centesimo (!) con 1,9 di vento a favore! In totale porta a “casetta”, in meno di un’ora, 20 punti. La sua coach di sempre Ilaria Marras quasi sviene per la commozione (lei, anni fa, grande triplista!) ma anche a Vincenzo De Luca, che da settembre supporta la coppia per gli ostacoli, saranno fischiate le orecchie. Noi ed i genitori?… Meglio non dire!

Quanto avvenuto il giorno prima ci aveva costretto a mettere in conto di non coprire la gara di alto. Una cosa disdicevole per l’immagine del Club ma che sembrava ineluttabile. Chi però ha in squadra Weronica Cipriani gode di vantaggi. L’allieva di Alighieri Tarquini non ci pensa due volte. Prova la mattina e dopo 5 ore in gara salta un dignitosissimo 1,50. Punteggio che scarteremo di certo ma che vale un patrimonio perché  adrenalina pura per tutte, la prova che siamo una squadra! Weronica poi farà una terza frazione capolavoro nella 4×100.

Lei si chiama Dariya Derkach. Ha avuto una stagione lunghissima, infinita e stress ed emozioni a gogò. Tutti la conoscono , è una numero uno dell’Atletica Italiana. Dariya è una delle poche Promesse (1° anno, beninteso!) che gareggeranno in questi Campionati con la nostra maglia ed è consapevole che ci aspettiamo tanto da lei, un ultimo sforzo prima di vestire le probabili ed attese stellette. Dariya è stanca ma cosciente di tutto. Accetta di cambiare gara e corre e vince i 100m (12”22 con vento contro) poi con una 4^ frazione mostruosa ci trascina ad un insperato 2° posto in staffetta. La ragazza ed il suo coach, papà Serhij in questi Campionati ci stanno regalando una prova di amore infinito. Che dire…

Altro giro, altra Junior 1° anno: Miriana Delle Piagge. Antonio Ernesti, è il suo mentore di sempre mentre lei è alla sua prima grande esperienza. la ragazza tiene botta, lancia il peso a 10,56 arrivando addirittura 6^. Da ululato!

Ancora Junior. Questa volta è anche lei una Nazionale Assoluta, come Dariya e corre i 400 piani. Lo fa però nella prima serie perché lei, 8^ agli Europei nell’Eptathlon, non ha un tempo di accredito non avendo mai corsa questa distanza nel 2013. Poco importa. Sbanca il piatto! Flavia Nasella chiude la “ripetuta solitaria” in 57”29 e demolisce il PB di oltre un secondo! Arriva 4^ nel conteggio generale. Domani replica sui 200m ma qui un tempo di accredito lo ha eccome ed allora…staremo a vedere. Vincenzo De Luca sta facendo un lavoro magnifico ma, la materia prima, va detto,  e di qualità ..devastante!

“Ciao Sabrina, domani parti con la squadra; guarda che forse correrai i 1500m  etc etc”. Questo quanto successo a Sabrina Carrozza solo ieri. La sera l’imprimatur ufficiate, una novità assoluta per lei mezzofondista junior 1° anno, allenata da Marco Cacciamani. Ed oggi? Sabrina minuta e tranquilla si mette li, dietro i giganti, e corre, corre e corre ancora, anche lei in solitudine. Infine recupera due posizione e sfiora il PB di un secondo :4’57”80. Dolcezza infinita, l’Atletica vera quella della passione. Bravissima.

Ultima gara individuale i 3000 siepi. Sara Carnicelli, campionessa Italiana Junior in carica ne sente la responsabilità ma è stata male, ha perso giorni di allenamento, è visibilmente debilitata. Ma lei ha cuore, ha un’anima anche di squadra ed allora fa quello che può fare, forse di più. Chiude 4^ a pochi secondi dal PB. Lo fa con la forza di volontà. La sua allenatrice Loredana Ricci è emozionata per la prova! Noi più di lei.

Per ultimo abbiamo lasciato la staffetta 4×100 di cui dobbiamo raccontare l’esito e la cronaca di due ragazze, quelle in 1^ e 2^ frazione. Delle altre abbiamo detto. La staffetta (punteggio in quota Promesse) è arrivata 2^ in 48”58, un risultato insperato che potrebbe essere il vero spartiacque di questi campionati; vedremo.

La cronaca: al momento di entrare in pista Caterina Bagli (allenatrice Licia Pari) è stata aggredita di nuovo dai dolori alla schiena. Bisognava sostituirla. Pochi istanti a disposizione per farlo, la gara stava partendo. Era rimasta fuori dal quartetto Ludovica Gigantino (J). Un fatto tecnico. Si corre in quattro ed erano in cinque. Di certo Ludovica non era al settimo cielo; un’esclusione dolorosa a conclusione di una stagione agonistica e tecnica di cui non era soddisfatta. Ma la sorte le ha offerto un’opportunità improvvisa ed in tre/quattro minuti la Gigant-ino è divenuta una Gigant-e!!

La ragazza, seguita fino a giorni fa da Marco Cacciamani,  si è tolta la tuta ed, entrata in pista, ha corso una curva a dir poco formidabile. A seguire Beatrice Marini anche lei Junior 1° anno (da settembre sotto le cure di Riccardo Pisani) ha dimostrato di essere in fase di grande recupero, correndo a sua volta un rettilineo maestoso. Due “bimbe” che in un periodo complicato della loro vita sportiva marchiano a fuoco gara e, speriamo. L’intera manifestazione! Domani vedremo.

Tutto qui, Scusate la logorroica cronaca ma che soddisfazioni Signori miei, che soddisfazioni! A domani.

CDS Under 23 : Prima giornata

http://www.fidal.it/risultati/2013/COD4225/Index.htm

 

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