Sono iniziati con i botti (ma ormai non è più una novità) anche questi Campionati Invernali dei lanci in corso a Bari, due giornate di sole in un impianto splendido. Con la nostra maglia erano presenti quattro le atlete in gara e torniamo a casa con tre titoli italiana in tasca: veramente incredibile!!

Partiamo da sabato quando “Claudia nostra” ha vinto il suo ennesimo titolo nel giavellotto. Può sembrare normale ma, assenza di Zahra Bani a parte, non lo è. La verità è che Claudia Coslovich ha passato mesi durissimi, difficili sia dal punto di vista fisico che morale per una serie di eventi che ne potevano minare la volontà di proseguire e far bene. Claudia è però, lo sanno tutti, una vera campionessa di razza, una donna “tosta”, cosciente dei fatti e capace di governare gli eventi. Claudia non sbaglia praticamente mai e quando c’è da mettersi in gioco lo fa; così è successo anche questa volta. Una misura buona (56,02m), rassicurante in vista di una stagione che per lei sarà tiratissima. Seguita dal mitico Mimmo Di Molfetta, Claudia è una delle più grandi lanciatrici della storia dell’Atletica Italiana e, seppur non più giovanissima, ritiene di avere ancora molto da dire oltre che qualche sassolino da togliersi dalla scarpa. Ha cominciato a farlo. Ci ha reso felice anche il ritorno in pista di Tiziana Rocco (FFAA) che dopo tante tribolazione ha risolto i problemi fisici è tornata alle gare, Tiziana è stata tesserata con noi e ci ha dato tante soddisfazioni e tante emozioni.

Poco prima Federica Corzani seguita come un’ombra dal suo tecnico Antonio Ernesti, si era piazzata settima nel martello junior, malgrado fosse condizionata dai postumi di un infortunio ed alla prima esperienza vera e competitiva nella categoria. Brava Federica che ha voluto esserci e si è difesa con onore. Rimane il dubbio di come sarebbero andate le cose senza l’infortunio visto che giorni prima aveva migliorato di alcuni metri il personale portandolo a 47,60!

Domenica Tamara Apostolico ha subito dato dimostrazione di quanto sia vero tutto il bene che si dice di lei e ha disintegrato di oltre un metro il personale lanciando il suo disco a 51,15 misura che l’ è valsa il Titolo Italiano, una fra le migliori prestazione europea junior 2007 ed il primato Regionale Laziale. Tamara è un primo anno junior e nel 2006 questa misura, rapportata alla categoria, sarebbe stata la settima in Europa, la terza per età; formidabile! La storia di Tamara sarebbe da raccontare così come quella del suo straordinario tecnico Adriano Coos. Ci proponiamo di farlo quanto prima.

Nella tarda mattinata altra grande prestazione di un’atleta Fondiaria-SAI nel disco. Giulia Martello (non confondete: si chiama Martello ma lancia il disco!) aveva fatto bene da junior nel 2006, vincendo il Titolo Italiano Individuale, facendo il personale e contribuendo anche lei al 5° Scudetto della nostra storia. Poi i cambiamenti: Torino per poter studiare all’Università ed una nuova allenatrice,Marilù Marello, la stessa di tanti altri campioni. Cambiamenti ambientali, di stile di vita e di insegnamenti tecnici, qualche mese di assestamento, qualche prova di assaggio e poi qui a Bari a fare un altro personale (44,69m) che l’ è valso il Titolo Italiano Promesse (anche lei, primo anno). Si dice che Giulia non sia sempre sicura in gara, ebbene, in nove mesi passando di categoria ha vinto due Titoli Italiani stabilendo il primato personale in entrambi gli eventi. A voi i commenti.

I risultati di Bari