EUROPA, AFRICA E ASIA HIGHLIGHTS!

Campionati Europei, Goteborg – Svezia. Campionati Africani, Bambous – Mauritius. Campionati Mondiali Junior, Pechino – Cina.

In tutti questi paesi un po’ di Fondiaria-SAI si è messa in vetrina. Risultati in chiaroscuro ma contesti di spessore tecnico elevatissimo che non facilita certo le cose.

A Goteborg, dopo Benedetta Ceccarelli e Clarissa Claretti, abbiamo visto all’opera sulla pista e le pedane del magnifico stadio Ullevi altre tre atlete targate Fondiaria-SAI.

Margaret Macchiut ha conquistato la semifinale nei 100 ostacoli. Per l’ingresso in finale sarebbe stato necessario almeno eguagliare il suo primato personale, impresa onestamente difficile date le condizioni di freddo, vento e pioggia. 13″27 e 13″31 i crono di Maggie in batteria e semifinale, rispettivamente.

Claudia Coslovich nel giavellotto si è fermata alle qualificazioni lanciando a 54,44m, non riuscendo a confermare quello che sembrava un trend positivo del suo stato di forma fortemente condizionato dagli infortuni all’inizio di questa stagione. Siamo certi che saprà tornare sui suoi valori reali molto presto.

Infine Iryna Lishchynska, il neo-acquisto straniero della Fondiaria-SAI. L’ucraina, dopo essersi garantita l’accesso alla finale con 4’06″84, si è piazzata all’ottavo posto in finale con il crono di 4’04″98. Forse lei si aspettava un piazzamento migliore in questi Campionati d’Europa, ma ha dovuto fare i conti con un infortunio patito proprio la settimana prima di Goteborg. La vedremo sicuramente in forma smagliante in occasione della finale scudetto di Busto Arsizio il 23 e 24 settembre prossimi.

Cambiamo continente e voliamo alle Mauritius dove hanno avuto luogo i Campionati Africani, che soprattutto nelle specialità di mezzofondo e fondo, potrebbero essere tranquillamente considerati campionati mondiali.

Parlando proprio di mezzofondo, gioiamo per la vittoria e titolo africano di Jeruto Kiptum, la keniana che abbiamo il piacere di avere fra le nostre fila da questa stagione. Il suo tempo di 10’00″02 è da soppesare considerando le condizioni della pista (non proprio nuova di zecca), oltre al gran caldo-umido tipico di quei luoghi. Comunque la sua vittoria è avvalorata dal fatto di avere staccato la seconda classificata di quasi 11 secondi.

L’altra ragazza-SAI alle Mauritius è stata Kene Ndoye. La nostra “storica” saltatrice ha preso parte sia al salto in lungo che al salto triplo, conquistando due medaglie d’argento. Nel lungo ha saltato 6,30m (vento a +1.8m/s) ed è rimasta soltanto 3cm dietro la vincitrice (che ha fatto 5 salti sotto i 6 metri e un 6,33m con vento a +2.9m/s). Ottima la serie dei salti di Kene, con quelli validi tutti superiori ai 6,20m.

Nel triplo la misura che le è valsa l’argento è stata di 14,08m che l’ha lasciata 63cm dietro la vincitrice.

Per finire prendiamo ancora l’aereo e spostiamoci a Pechino dove hanno preso il via proprio ieri (stanotte in Italia) i Campionati del Mondo Juniores. Subito in pista la SAIna Zoe Anello sui 400 ostacoli. La ragazza allenata da Antonio Dotti è rimasta un po’ al di sotto delle sue aspettative, correndo in 1’01″06, piuttosto lontana dal personale e stagionale di 59″95. Va detto che il contesto tecnico era elevatissimo: per passare il turno Zoe avrebbe dovuto migliorarsi fino a 59″14 che sarebbe stata impresa titanica.

I Risultati di Goteborg

I Risultati di Bambous

I Risultati di Pechino

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