ITALIANI INDOOR: JUNIOR D’ORO E PROMESSE D’ARGENTO. MEDAGLIE PER DOMINICI, PATTERLINI, PALANDRI, CARLINI E LE STAFFETTE- DERKACH, MALAVISI E NASELLA? DA SBALLO!

staffettab juniorChi avrà il desiderio di leggerci si metta l’anima in pace e si armi di santa pazienza: sarà una lettura lunga.

Questi Campionati Indoor 2014, hanno infatti messo il sigillo finale ad un rinnovamento del Club che si è ormai completato anche in chiave generazionale e del quale vogliamo parlare.

Ad Ancona, il passato weekend, ha preso forma e consistenza la nuova ACSI Italia Atletica, quella di una talentuosa e vivace gioventù che anche nella sua componente più recente (quella approdata al Club solo da giorni o settimane!) sembra essere in possesso di segni di appartenenza inequivocabili, le “stimmate” che di solito qualificano una grande squadra. Potremmo fare, ad esempio,  l’esame del DNA e a tutte le “acsine” Junior  e scopriremmo che nel loro destino sportivo era scritto da tempo che avrebbero gareggiato con questa maglia.

Ad Ancona, venerdì sera, tante atlete  si sono presentate in albergo per fare ciascuna la propria gara ma perfettamente consapevoli che di li a poco si sarebbero trasformate, avrebbero vissuto emozioni importanti anche a livello societario.

dariettaCome ogni anno il rito si è ripetuto e dopo sole 48 ore, nella loro visione di questo sport, molto era certamente cambiato. Neanche fosse scritto nelle sacre scritture!

Era nata infatti una squadra straordinaria per talenti espressi, per potenzialità, per la capacità e la voglia di stare assieme e di cercarsi, per le tante amicizie che si sono create, per un attaccamento alla maglia già adeguato al nuovo status, quello di chi porta da 12 anni lo Scudetto sul petto. Come sempre la prova è nei fatti.

E’ arrivato il Titolo Indoor di Società Juniores,  il 51° Societario, il 3° Indoor conquistato nella categoria il 2° consecutivo ma questa volta, a differenza del 2013, senza il contributo di tante ottime atlete e “pezzi da novanta” che da sole valevano (e valgono ancora!) un tesoro di medaglie e punti. Volete dei nomi? Ebbene nel 2013 erano Junior Malavisi, Derkach, Palandri, Nasella, Carlini, Panei, Carnicelli, etc etc ed erano della partita altre Junior fantastiche come Bagli e Marini quest’anno entrambe al palo o quasi per motivi di salute (ma torneranno eccome!).

Questo Titolo è stato perciò “confezionato” sul posto perché sono esplosi talenti a non finire. La ricetta del successo però è sempre la stessa: crescita delle nostre Allieve, collaborazione stretta con i Club collegati e capacità di individuare talenti magari poco conosciuti ma dal grande futuro.

dominiciDopo tanti anni non abbiamo raccolto “ori” perché questa volta due superbe creature come Dariya Derkach (lungo e triplo) e Sonia Malavisi (asta) sono passate Promesse e gli ori li hanno conquistati per le loro nuove squadre, l’Aeronautica e le Fiamme Gialle. A noi è rimasta la soddisfazione di averle fatte crescere, di vederle trionfare e di aver consegnato alla Nazionale Italiana ed ai rispettivi Club Militari due vere gemme che in chiave Olimpica (Brasile 2016) faranno sognare gli italiani.

Va detto ovviamente che Dariya e Sonia, in termine di punti (come da regolamento), ne hanno portati al loro Club Civile, quello della vita,  un’infinità facendo così crescere la nostra classifica nella categoria Promesse al punto di annusare da lontano il titolo societario (Bracco Atletica, complimenti!) e conquistare l’argento.

Ma procediamo con ordine iniziando dalla squadra Juniores che il suo Titolo Societario se lo è conquistato di forza.

La prima medaglia l’ha portata a casa Eleonora Dominici (’96) una straordinaria marciatrice di Valmontone seguita da Alba Milana. Questa ragazzina ci ha mozzato il fiato. Sapevamo del suo valore ma una gara ad inseguimento così ricca di sorpassi non l’avevamo forse ma vista. Ha chiuso i 3000m in 14’10”60, un tempone. Eleonora punta in alto e grazie a lei ed all’altra nostra perla Junior, Diana Cacciotti, i nostri Tecnici gongolano…

 

allegra argentoUn’altra medaglia d’argento (alto) è arrivata come in una fiaba grazie ad Allegra Patterlini, anche lei classe ’96 ed  allenata da Fabio Olivelli ed Alessandro Moroni. La ragazza si è presentata ad Ancona con un PB di 1,70 ed ha chiuso la gara con 1,76! Che dire, che fosse vivace e convinta lo sapevamo ma che avesse un carattere cosi “acsino”, combattivo e forte in gara è stata una piacevolissima sorpresa. La cucciolona ha grandi spazi di miglioramento ed anche su di lei presto la Struttura Tecnica Federale metterà gli occhi, statene certi.

Terzo ed inaspettato argento è arrivato dalla Staffetta 4x1giro, una vera specialità della casa. Un quartetto straordinario per simpatia e talento che relegato (come da regolamento peraltro!) in 2^ serie a correre in solitaria beatitudine non ha potuto neanche tentare di avvicinarsi alla medaglia più preziosa perché i quartetti più accreditati gareggiavano due serie dopo. Le bimbe quindi hanno compiuto un vero miracolo correndo in uno strepitoso 1’43”07 che non è bastato per vincere.

Le quattro  “maramalde” in verità sono, seppur poco conosciute, dei grandi talenti e rispondono ai nomi di  Elisabetta e citoGiovanna De Andreis (gemelle, classe ’96 allenate da Giovanni Longo), C. M. (’96, allenata da Giovanni Lo Giudice) ed Alessia Baldi (’95 allenata da Alessandro Bonacchi). Certamente in estate ne vedrete delle belle.

A seguire due parole su altre gare individuali andate più o meno nelle attese delle ragazze.

Giovanna De Andreis era raggiante per il suo 6° posto nella Finale dei 60 piani. Tre turni e 3 volte il PB che ora è di 7”75. Elisabetta, ancora non perfettamente a posto fisicamente, era meno soddisfatta  ma la sua 1^ frazione in staffetta è stata devastante e le è tornato cosí il sorriso sulle labbra

Scontenta di se certamente era Alessia Baldi. Relegata in prima serie, ha corso i 400m in 58”16, tempo insufficiente a garantirgli quella Finale che valeva ampiamente. Era forse la più emozionata ma anche lei, quando è stato il suo momento, in staffetta, è stata un leone. Su lei contiamo molto nei prossimi anni.

Anche Vanessa Cipriani ( classe ’96, coach Alighieri Tarquini) non è rimasta contenta della sua gara (400m) cosi come, nel peso, Miriana Delle Piagge (’95, Antonio Ernesti) e Carmela Guaglione (’95, Angelo Zagaria)  anche se quest’ultima è approdata in Finale. Le comprendiamo ma sbagliano. In un Campionato Italiano possono succedere tante cose e le esperienze servono proprio ad imparare a superare gli ostacoli. Sono tre punti forti della squadra, tre ottime atlete che faranno benissimo in stagione.

Sonia FFGGIn termini Junior abbiamo lasciato per ultima, non a caso, Maria Cito, classe ’96 allenata da Maurizio Sciurti. Questa ragazza, è arrivata ad Ancona con ancora pochi giorni di preparazione alle spalle per via di piccoli malanni fisici. Ha partecipato a questi Campionati più che altro per conoscere la squadra e farsi conoscere dalle compagne, lei che viene dalla lontana Puglia. Ho corso per divertirsi, quasi in souple, molto timorosa e malgrado ciò ha centrato una pregevole Finale B. Brava anche lei ma visto che siamo degli esperti degli ostacoli alti (prima D’Agostino, poi Guerra, poi Macchiut ed ora  Borsi, Pennella e Palandri), vi suggeriamo si segnarvi questo nome

priscilla bronzoPassiamo alle Promesse. Dell’argento societario abbiamo già detto così come dei due ori delle ragazze con le stellette. In questa categoria non ci sono state novità o sorprese ma essenzialmente conferme.

Che Rebecca Palandri (allenata da Ilaria Marras con la supervisione tecnica di Vincenzo De Luca) fosse un talento enorme è cosa che in Italia sanno tutti. Triplista straordinaria da bimba ed ostacolista del futuro oggi. Lei, simpatica e vispa come poche, di certo è ancora in una fase di “costruzione” tecnica e fisica  visto che è dovuta stare ferma per oltre un anno causa una sequenza di problematiche oggi totalmente risolte. Ilaria e Vincenzo stanno lavorando sodo affinchè le sue qualità emergano come nelle aspettative. Lei gradisce i 100h ma ad Ancona sui 60h ha disintegrato il proprio PB correndo la distanza in Finale in 8”59 e conquistando l’argento. Non diciamo altro ma solo per scaramanzia!

Altra conferma ( bronzo nel triplo) è arrivata da una straordinaria Priscilla Carlini (allenata da Michele Sicolo) che ha sgretolato più volte il proprio PB portandolo a 12,62. La nostra Capitana dell’Under 23 si è velocizzata moltissimo ed in attesa di preparare la gara sugli ostacoli bassi ha voluto cimentarsi nei salti, specialità che spesso le ha procurato guai. La Priscilla del 2014 sta operando però un salto di qualità indiscutibile. Vedremo dove arriverà!

flviaLa terza ed ultima medaglia delle Promesse è arrivata, neanche a farlo apposta, dalla staffetta 4x1giro. Protagoniste le due sopra menzionate Rebecca e Priscilla e con loro Elisabetta Sisti (Alighieri Tarquini), una che un posto in staffetta se lo guadagna sempre,  ed una incontrollabile ed intenibile Flavia Nasella (Vincenzo De Luca). Tempo modesto il loro ( 1’43”79) con tre prestazioni adeguate ed un 200m finale di Flavia che passerà alla storia (la nostra, si intende). Il duello è stato proprio quello che lei cercava. Voleva misurarsi con la Bracco e, se fosse capitato, con la sua amica e compagna di allenamento, quella Flavia Battaglia capolista dei 400m in Italia, sua ex Capitana ed ora con stessa responsabilità a Milano. Il destino ha voluto che il desiderio della nostra Flavia si avverasse ma va detto subito che la Bracco aveva già vinto il Titolo, che la Zuin non era in squadra e che la Battaglia non era di certo  al meglio  per vari motivi, non ultimo una caduta in gara poco prima nella finale dei 400m. I fatti però son fatti. Lo stimolo ha funzionato eccome! I tecnici hanno cronometrato per “Flavia nostra” un 24”34 che ci ha consegnato l’argento davanti alla Bracco e che la dice tutta sul  talento straordinario di questa ragazza speciale che, a meno di 20 anni, è già un punto fermo della Nazionale assoluta di PM, che ha conquistato otto giorni fa il Titolo Italiano di Pentathlon Promesse disintegrando gran parte dei suoi PB e che il giorno prima era arrivata 4^ nel salto in lungo migliorando anche qui il PB (5,84) seppur sfortunata interprete di un nullo millimetrico ben oltre i 6 metri!

Altre gare invece non sono andate come si sperava. Elisabetta Sisti (400 ed 800m) e Sara Carnicelli (1500m, Loredana Ricci) hanno dato quello che potevano ma soprattutto Sara ci è sembrata in grandi difficoltà non solo fisiche.

E’ tutto. Sotto il link con i risultati. Alla prossima.

Campionati Italiani Individuali e CDS Indoor , Ancona 8/9 febbraio 2014

http://www.fidal.it/risultati/2014/COD4374/Index.htm

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