LA NOSTRA STORIA: L’ULTIMO DEI MOHICANI

Sesto scudetto_21di Mauro Berardi

 

 

Il 2007 è un anno particolare, un anno che segna una svolta per la nostra società. Come si diceva in uno degli articoli precedenti, le società militari fanno il loro ingresso nel CdS femminile, ed alla Forestale , si aggiungono le Fiamme Azzurre e soprattutto il C.S. Esercito che mette in campo una squadra da paura; per fare alcuni nomi : la nostra ex Pistone (100-200), Bazzoni (400), Cusma (800-1500), la nostra ex Sicari (5000), Romagnolo (3000 st), la nostra ex Doveri (alto), Vincenzino (lungo), la nostra ex Graglia (4×100-4×400-200) e così via. Bordignon e Bellanova sono passate in Fiamme Azzurre, e noi siamo obiettivamente in difficoltà. Arrivano la Tamara Apostolico a sostituire Bordignon nel disco, Anastasiya Juravleva a sostituire  Ndoye nel lungo-triplo, Anna Giordano Bruno a sostituire la Dolcini nell’asta, Guzel Khubbieva a sostituire Bellanova e Graglia, ed entrano in squadra un gruppo di ragazzine che sono e saranno il nostro orgoglio, di cui parleremo in seguito.
L’ultimo dei MOHICANI nasce da una provocazione, manco a dirlo, di Enrico ed a dirla tutta ci ha portato bene.
L’arrivo a Palermo è stato drammatico, come leggerete poi da quanto scrive Enrico di quei giorni. Da parte mia, nella solita riunione tecnica ho cercato di far capire che seppur sfavoritissimi, ce la potevamo fare. Finiamo la prima giornata davanti con un mirscolo:  103,5 mentre l’Esercito è lì a tre miseri punti e c’è la seconda giornata che carte alla mano dice Esercito ci arriva davanti in 6 gare su 9.
A questo punto sabato sera, non so quanto vero, non so chi abbia messo in giro questa voce alle nostre ragazze arriva la voce che l’Esercito già sicuro di vincere sarà attesa da un pezzo grosso al ritorno in caserma a Roma per festeggiare lo scudetto – questa è la molla che fa scattare l’orgoglio nelle ragazze e domenica entrano in pista con il coltello tra i denti . Finirà come sappiamo : sesto scudetto consecutivo e come lo definiranno Laura ed Enrico IL PIÙ BELLO.Sesto scudetto_18

 

 

Dal sito Fondiaria Sai (scritto da Enrico Palleri)

 

La cronaca di come siamo arrivati al sesto scudetto va raccontata punto per punto affinché la memoria di un simile successo non vada smarrita. Un antefatto: viaggi da tragedia! Guarda caso venerdì scorso un “venticello” su Roma (una bufera secondo Alitalia) ha fatto cancellare centinaia di voli in tutta Italia e mentre altre compagnie volavano regolarmente noi, come tanti atleti di altre squadre, ci siamo sobbarcati viaggi al limite del reale con ore ed ore di ritardo, con valige ed aste non arrivate e, ciliegina sulla torta, Margaret Macchiut e Claudia Coslovich in balia della follia dell’Alitalia: Un viaggio Trieste-Roma- Palermo che doveva avere una durata di tre ore (tutto incluso) si è trasformato in: due ore di discussione per partire da Trieste, un viaggio in pullman di oltre tre ore Trieste-Venezia, un volo Venezia-Roma arrivato a destinazione a sera inoltrata e, dulcis in fundo, niente più volo per Palermo ma per Catania con arrivo alle 2 di notte e due autisti ad aspettarle partiti da Palermo con la missione di far arrivare le ragazze al villaggio ad un’ora decente: le quattro del mattino. Bingo!

Ad un venerdì convulso però, grazie anche ad un Villaggio Vacanze tranquillo e godibile, ad una città meravigliosa ed ospitale ed un’organizzazione per noi impeccabile (programma orario a parte!) è seguito un weekend da paura. Di come è andata a finire chi legge e segue l’Atletica sa già tutto e quindi parliamo delle ragazze di Palermo, del loro stato d’animo, del loro modo di essere gruppo, del cosiddetto spogliatoio.

CAPITOLO PRIMO: “LE VECCHIETTE STORICHE “. Lo andiamo dicendo da anni. Loro e Mauro Berardi hanno fatto la nostra storia. Senza di loro l’incredibile risultato di “6 Scudetti 6” consecutivi sarebbe stato impossibile. Il gruppo storico è quello che si è costituito progressivamente dal 2001 in poi e che si può identificare oggi in Benedetta Ceccarelli (G.S. Carabinieri), Rossella SampaolesiClarissa Claretti(G.S.Aeronautica), Claudia CoslovichMargaret Macchiut e Stefania Cadamuro, Questo gruppo nel tempo ha perso alcuni pezzi importantissimi che però hanno lasciato un’impronta nel modo di affrontare CdS e Coppa Campioni e conserva nel suo DNA le peculiarità di tante atlete che hanno contribuito a costituirlo ed a cementarlo: la determinazione di Annarita Sidoti (venuta appositamente a Palermo per tifarci: grazie Annarita!), la classe di Francesca Dolcini, lo strapotere fisico di “the body” Silvia della Piana per non parlare poi delle qualità diLaura Bordignon (G.S FFAA) e della stramitica e vincente Daniela Graglia (G.S.Esercito) che, per inciso ci ha castigato ancora una volta nella 4×400: ingrata! Ragazze non facili da controllare e gestire, qualche volta “rompiballe” ed in altre occasioni dolcissime ma tutte innamorate della loro maglia, grandi atlete di livello spesso internazionale se non mondiale e tutte fortissime soprattutto “di testa”. Messe insieme, raccolte attorno ad un obiettivo, quando fanno “spogliatoio” guai a disturbarle, dir loro qualche cosa o dare un consiglio: ti mangiano vivo! Solo Mauro ha diritto di parola e viene ascoltato e venerato; è il loro vate. Anche chi scrive, che pur conta qualcosa, non osa più da anni affacciarsi alle loro riunioni. Non ci credete? Provate a chiederlo alle più giovani, alle nuove. Una scuola di vita e di sport, un corso accelerato di crescita in personalità!

CAPITOLO SECONDO: LA NOUVELLE VAGUE. La differenza è negli anni di militanza e si identifica in Chiara GervasiSibilla Di Vincenzo,Tiziana GrassoVeronica Borsi (FFGG), Maeva GottiAntonella Riva e Anna Giordano Bruno. E’ un gruppo di atlete questo di età diversa tra loro, ma di grande talento e temperamento, atlete che hanno acquisito ormai il piglio di leader a tempo pieno né più né meno che le “vecchiette” di cui sopra. E’ un gruppo mediamente giovane con diverse promesse (non solo per la categoria) e talenti straordinari come quest’anno ha dimostrato di essere Anna Giordano Bruno (lei leader lo era già) arrivata ormai a livelli europei e che non finisce mai di stupire. Questo gruppo è pronto di fatto a fondersi con il primo. Gli esami sono già terminati e per loro Palermo ha rappresentato il superamento dell’esame di laurea.

CAPITOLO TERZO: LE AMICHE DELL’EST. Sono quelle che dovevano compensare, per definizione, le anomalie di CdS che altrimenti non avrebbero avuto storia. Senza di loro, se si vuole esercitare il diritto di sognare, è meglio cambiare obiettivo, rinunciare ad ambizioni da top level. Noi siamo stati sempre fortunati. Dopo Trine PilskogKene Ndoye Anna Rogowska e Jeruto Kiptum abbiamo avuto la fortuna di poter tesserare e far vestire i nostri colori ad altre grandissime atlete come il bronzo di Osaka Iryna Lishchynska (UKR- al secondo anno con noi), Anastasiya Juravleva (UZB) e Kuzel Khubbieva (UZB). Tre ragazze dolcissime, ormai “adottate” da Laura che in pochi mesi è diventata la loro “mamy italiana”. A loro è chiesto di non sbagliare e loro assolvono perfettamente a questo compito. Atlete di grande professionalità, un esempio per molti di noi. Si può fare a meno delle straniere? Certo, se cambiano i regolamenti o le ambizioni di un Club. Non cambierebbe però l’affetto per queste tre ragazze dolcissime che tutte le SAIgirl di Palermo considerano ormai delle vere amiche.

CAPITOLO QUARTO: IL NUOVO CHE AVANZA. sono le junior “rampantine”. Sono le affiliate al Club Undr 20, con Ilenia Draisci a tirare il gruppo. Fanno parte di questa nidiata Francesca CiocciaTamara Apostolico e Francesca Coppola (assente dell’ultima ora perché ancora con i postumi della gastrite di Pavia). Ragazze in gambissima dal futuro roseo ed in alcuni casi certo, anzi certissimo. Quattro ragazze con caratteristiche e potenziale diverso ma risultati alla mano, già certezze nei casi di Tamara ed Ilenia. Quatro “pupotte” adottate da quelle “bestie” di veterane che le hanno vaccinate a ogni tipo di pressione già in Portogallo in occasione di Coppa Campioni e, come si suol dire, caricate a palla!

Arrivate a Palermo “avvelenate” per Pavia erano comunque pronte a fare la loro parte e così è stato……… Vedere i risultati per credere!

Continua ………….

 

BU BU SETTETE (2008)

 

P.S. Sotto l’articolo tutte le foto della trasferta!

 

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