ORI, ARGENTI, BRONZI & PRIMATI: FANTASTICO!

scarpelliniSe ci venisse fatta la domanda “ma poteva andar meglio?” incredibilmente la risposta sarebbe positiva ma nella vita le cose bisogna si volerle fortemente ma poi prenderle come vengono. Questo è il nostro caso. Ecco perché malgrado il fato e la sfortuna ci abbiano privato di altre soddisfazioni (ad esempio: potevamo vincere anche la “Classifica Combinata”, anzi era già vinta!). Si renderà necessario scrivere diverse news per completare il quadro di quanto accaduto a Genova il passato weekend in questi, per noi, unici, ineguagliabili, meravigliosi Campionati Indoor Giovanili così come ci vorranno giorni per mettere tutte le foto dentro la nuova Galleria dedicata a questo evento.

Procediamo allora con ordine. Oggi parleremo dei titoli conquistati, domani delle medaglie d’argento, di quelle di bronzo e dei migliori piazzamenti, mercoledì di tutte le altre ragazze in gara con la nostra maglia e faremo un bilancio complessivo per poi ripartire giovedì con la presentazione dei Campionati Lanci Invernali in programma a Bari il prossimo weekend. OK? Iniziamo allora.

A Genova abbiamo vinto 4 ori, 3 argenti e 2 bronzi, stabilito primati italiani (2) nel salto con l’asta, vinto il titolo a quadre Juniores ed infine siamo arrivati secondi nella categoria Promesse e nella Classifica Combinata. Da non credere!

– ELENA SCARPELLINI: 4,31m di asta. Titolo Individuale Promesse, nuovo primato italiano di categoria ma, soprattutto, nuovo Primato Italiano Assoluto Indoor. Cosa dire? Che Elena fosse, per la sua età, un talento mondiale lo si sapeva, che potesse attaccare i primati assoluti Indoor ed all’aperto era altrettanto risaputo e probabile ma che potesse farlo subito lo avevano intuito solo gli addetti ai lavori. Elena è scesa in pista assolutamente convinta di quanto avrebbe fatto ed ha finito per nulla sorpresa del suo record. Fisico da extraterrestre, mentalità da numero uno, garanzie tecniche accertate, Elena, quando tenta il 4,35, misura da strike che le avrebbe fatto staccare il biglietto per Birmingham, salta alta, molto più in alto della misura ufficiale così, come aveva fatto in tutti i precedenti salti. Quando mette in moto le lunghe gambe in fase di rincorsa Elena diventa una macchina da combattimento che divora la pista e ricorda gli assedi del medioevo quando si cercava di appoggiare le scale per “scavalcare” le mura di cinta di un castello da conquistare. Una forza d’urto da superwomen ed una capacità di controllare ogni fase del gesto tecnico fuori dell’ordinario con Orlando Motta e Pierangelo Maroni pronti a controllare ogni cosa e monitorare ogni movimento. E’ una ragazza “tosta” Elena, tanto educata, dolce e gentile nel dialogo quanto lucida, determinata ed oseremmo dire fredda nella ricerca di quanto nelle sue possibilità. Ma sia ben chiaro, a Genova non è successo niente di particolare. E’ semplicemente esploso il suo talento di giovane purosangue ed ora per l’atletica italiana sperando nel pieno recupero della Farfalletti e sicuri come siamo della miglior Anna Giordano Bruno (un’altra numero uno!) si profila un’estate rovente ricca di primati. Una sola considerazione da addetti ai lavori: domenica sui giornali sportivi per un’impresa del genere sono state spese dalle quattro alle sette righe. Quando l’ho fatto notare mi è stato detto “ringrazia Iddio!” Ed io lo ringrazio…

– VERONICA BORSI (FFGG): Titolo promesse sui 60h con 8”56. L’idea originale era quella di scrivergli una lettera aperta del tipo “Cara Vero, etc etc”. Ho poi cambiato idea per non cadere nel patetico visto che quando si parla di Veronica tutto viene messo sotto una lente d’ingrandimento e legato di volta in volta al paradiso o all’inferno. Veronica è stata (prima dell’incidente di 18 mesi fa)e sarà di nuovo quanto di più vicino ai valori dell’atletica. Fisico asciutto e di altezza regolare, Veronica è l’incarnazione dell’amore per la sua disciplina, la ricerca a volte esasperata della perfezione del gesto. Veronica scende sempre in pista per vincere e lo ha fatto rimanendo imbattuta per anni attraverso tutte le categorie giovanili, accumulando titoli e record.. Sarà per questo che quel giorno drammatico dell’ottobre 2005 in una finale del CdS giovanile, quando qualche cosa di veramente grave accadde ad un suo tendine, fui costretto con orrore a constatare che gli imbecilli non esistono solo nel calcio. Toccai con mano però anche tanta solidarietà e che questa ragazza bionda aveva il carisma del campione; eravamo tutti disperati, in uno stadio affranto e lei già con la mente al futuro, impegnata a fantasticare sulla data del suo rientro alle gare. Sei mesi, nove, dodici? Nessun problema! In verità ci sono voluti 18 mesi per resettare tutto sotto la guida del papà/tecnico Adelmo, per ricominciare da dove aveva sospeso, da una vittoria, da un titolo. Il carattere è sempre quello di quando, ragazzina diciottenne, buttata improvvisamente nella mischia in Coppa Campioni, arrivò terza, fece 13”36 (seppur ventoso) ed alla domanda di un giornalista che le chiese se era contenta rispose “si, normale ma potevo far meglio..”. Se glielo avessero chiesto avrebbe risposto così anche ieri, ovvio. Cara Veronica, a pensarci bene prima o poi una lettera aperta te la scrivo!

– GIULIA PENNELLA: Titolo junior 60H in 8”72. Ci sono dei casi nella vita. Alcuni sono particolarmente fortunati. Quello di Giulia ed il suo tesseramento per noi è uno di questi. Giulia è da anni un talento della atletica giovanile toscana e nazionale. Lei ed il suo tecnico (Marco Taddei) hanno deciso un giorno, per motivi loro personali, di cercarci. Volevano capire come si vive, sportivamente parlando, nel nostro Club. Non so, a distanza di pochi mesi cosa ne pensino loro ma so perfettamente cosa ne pensiamo noi. Siamo stati proprio fortunati! Giulia è un grande talento e la sua convocazione di ieri in nazionale ne è la dimostrazione. Ma Giulia è molto di più. Educata, sempre calma e gentile con tutti, apparentemente timida, in verità in pista si trasforma in un’atleta quasi sfrontata, consapevole di possedere qualità fisica, tecnica e di concentrazione superiore… al superiore. Lei fa sempre quello che si promette di fare, in pista e fuori pista e questa personalità l’aiuterà moltissimo a completarsi. Per lei titolo da allieva l’anno passato, titolo junior subito. A parlarci sembra targata SAI da sempre. L’ho già detto: che fortuna che abbiamo avuto!

– ILENIA DRAISCI: Titolo junior 60m in 7”53. Per un Club come il nostro (nessuno se la prenda a male) Ilenia rappresenta la sintesi di un progetto, dalla strategia a lungo termine (la collaborazione con l’Atletica Pomezia), alla individuazione di un talento, dalla capacità di allenarlo e gestirlo (Maura Cosso) al saper costruire attorno a lei un clima di fiducia e sicurezza. Tutto bello ma ciò è stato possibile per un motivo semplice: al centro di tutto c’era un talento purissimo, una gemma preziosa di altissimo profilo tecnico, fisico e mentale. Ilenia è da sempre Pomezia e quindi da sempre SAI. L’abbiamo vista crescere giorno dopo giorno, passo dopo passo. Ilenia è una predestinata, facile dirlo! Campionessa Italiana Indoor uscente, mitica capitana della squadra allieve (le nostre “marmotte”) Ilenia sapeva che questo suo passaggio di categoria avrebbe segnato da subito il suo destino di atleta. Ripeto, facile dirlo ora, ma mai visto in tanti anni, poche ore prima di una gara, un binomio tecnico/atleta così sereno e totalmente convinto di essere in grado non solo di vincere ma anche di una grande prestazione. Ilenia è stata, a dir poco, devastante. La corsa delle altre si è orientata subito al secondo posto, prima ancora di partire, già ai blocchi di partenza quando gli sguardi si sono incrociati. A 55 metri dal traguardo, a soli cinque dalla partenza, la corsa per la vittoria era già terminata. L’uragano Ilenia è piombato sul traguardo in 7”53, stesso tempo fatto registrare dopo pochi minuti dalla vincitrice della categoria promesse, tempo di assoluto valore assoluto nazionale e di valenza europea se riferito all’anno di nascita. In Nazionale, la prossima settimana, l’ultima fatica Indoor per la “capitanina”. Poi un piccolo riposo e con Maura di nuovo al lavoro per una stagione strabiliante.

Questa è la prima puntata ….a domani la seconda.

Bye bye

I risultati di Genova

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