OSAKA: GRANDE HOWE MA ANCHE GRANDE CLA’CLA’!

clarettiosakaScontato spendere altri elogi per questo ragazzo meraviglioso, atleta dalle risorse infinite e stupefacente combattente che risponde al nome di Andrew Howe. Dire che ha vinto la medaglia d’argento (strameritata!) nel lungo ai Mondiali non è sufficiente se si vuol spiegare quello che il reatino oggi di Vigna di Valle è stato capace di fare ad Osaka per se stesso, per l’Atletica Italiana, per l’Aeronautica ma soprattutto per chiunque ami questo sport. Uno spot incomparabile il suo, realizzato in diretta a favore dell’Atletica da un ragazzo al quale da anni scherzando, in romanesco diciamo, ogni volta che lo incontriamo, “ a ragà, ma lo voi fa stò ottoecinquanta? Se nun lo fai sei un pippone!” E’ lui giù a ridere ed annuire convinto anche lui che questo rito scaramantico avrebbe funzionato. Così è stato.

Ora caro Andrew devi sapere che è giunto il momento di cambiare. Quando fra pochi giorni ti incontreremo di nuovo a Vigna di Valle o al solito ristorantino vicino Anguillara ti apostroferemo così “ a pippone, manco 8,90 hai fatto! Svegliaaa!”. Naturalmente lo diremo oltre che in romanesco anche in cinese…

Andrew sarà d’ora in poi per molti sportivi praticanti, la vera icona dell’intero movimento sportivo italiano, calcio e motociclismo inclusi se naturalmente per sport si intende appunto… lo sport nel senso pieno della parola! Atleta di valore mondiale nel lungo Andrew è tuttora considerato un “talento inesplorato” se si prova a pensare non a quanto ha già fatto ma soprattutto a quanto potrà fare nel salto in lungo o potrebbe fare in diverse altre discipline dell’Atletica, specialità finora da lui solo sfiorate per gioco o mai provate.

Sempre ieri, Clarissa Claretti, detta “Clà-Clà” ha sbalordito chi di atletica non se ne intende e non certo chi è dentro le cose di quel micro cosmo rappresentato dal mondo dei lanci in particolare. Clarissa non sbaglia mai! Dopo il settimo posto agli Europei del 2006 è arrivato un altro settimo posto ma questa volta ai mondiali con la sua miglior misura dell’anno (70,74m) ed addirittura con la rabbia, neppure troppo celata, di non esser riuscita a far meglio. Anche Clarissa è tesserata per l’Aeronautica ed immaginiamo che giornata deve esser stata ieri per loro così come per Gino Brighese e Roberto Recchioni che l’hanno seguita in carriera. Complimenti Clarissa e ricordati che a Palermo avrai il tuo bel da fare quando ai CDS vestirai ancora una volta la nostra maglia con la quale hai vinto cinque scudetti e, giovanissima, la tua prima gara internazionale in Coppa Campioni.

Infine l’ukraìna di Trento Iryna Lishchynska, al secondo anno con noi, ha vinto la sua semifinale sui 1500m in 4’03”84 e sarà sicuramente protagonista in finale domenica. Chissà che non arrivi qualche cosa di interessante….

Lascia un commento

You must be effettua il log in per commentare.