SAKINEH

BASTA PENA DI MORTE E LAPIDAZIONI! SAKINEH DEVE VIVERE!

Sono ore febbrili per la sorte di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana di 43 anni condannata alla lapidazione per adulterio nel 2006. Noi non facciamo politica ne siamo un gruppo confessionale. Non entriamo nel merito delle accuse e non ci poniamo in alcun modo in termini religiosi. Noi siamo un Club di Atletica femminile  costituito da Atlete Tecnici e Dirigenti che non ha alcuna intenzione di mancare di rispetto a chicchessia proprio perché ci occupiamo solo di sport. Per noi però la vita ha un valore assoluto e non può essere tolta da un uomo ad un suo simile per nessuna ragione ed in nessuna parte del mondo. La nostra richiesta, una virgola millesimale di peso nella bailamme delle contestazioni in atto in molti paesi del mondo, la vogliamo quindi esplicitare: basta pene capitali ed in questo caso basta lapidazioni! Imploriamo quindi tutti i paesi del mondo che ancora hanno nel proprio ordinamento giuridico questa inaccettabile pratica di cancellarla; dagli Usa alla Cina, dalla Corea all’Iran a tutte le Nazioni che ancora non si sono adeguate alle richieste dell’ONU. Chiediamo forte che questo genere terribile di condanne abbia fine e che anche Sakineh abbia salva la vita, nulla di più. Saranno poi, in questo caso, il popolo e la giustizia iraniana a decidere il dopo e speriamo vogliano tener conto di chi chiede pietà nel mondo ed anche della nostra microbica, infinitesimale, semplice ed umile richiesta.
L’unico rammarico è quello di non aver fatto nulla prima, da quando cioè abbiamo aperto il sito ed eravamo in grado di dire la nostra su tanti altri casi in giro per il mondo conosciuti attraverso i media. Meglio però tardi che mai. Cominciamo allora da Sakineh che deve vivere!

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