Se non fosse per la staffetta 4×400 F. quella di stamane sarebbe stata una mattinata quasi tragica per i colori italiani. Ma poi è successo che il quartetto messo in campo da Riccardo Pisani ha dimostrato di avere, come quello maschile d’altronde, carattere da vendere ed ecco allora che Chiara Bazzoni, Marta Milani, Mariabenedicta Chigbolu e Libania Grenot ci regalano una splendida Finale a questi mondiali di Mosca. Il loro 2° posto in batteria con 3’29”62 è buon tempo e domani pomeriggio (il giorno di Alessia Trost, ricordatevelo!)  potranno correre con l’adrenalina giusta per pensare ad un cronometro ancora più interessante.

In verità anche Marzia Caravelli (100h) e Fabrizio Schembri (triplo) ci avevano in precedenza fatto accennare ad un sorriso per le loro splendide qualificazioni (alle semifinali Marzia ed alla finale Fabrizio). Usiamo il termine “accennare” non certo per sminuire risultati importantissimi ma solamente perché la delusione per l’incidente pre-gara di cui è stato vittima Daniele Greco, la mancata qualificazione del nostro più grande atleta maschile in attività Fabrizio Donato e soprattutto la impressionante sofferenza “visiva” che Veronica Borsi (FFGG) mostrava in piedi davanti ai blocchi prima ancora di partire per i suoi 100h del dolore, ci avevano in verità  tolto la voglia di tenere accesa la TV.

Una frustrazione sciocca la nostra,  durata solo un momento perché a vincere è sempre poi lo spettacolo dell’Atletica nel suo insieme ed in questo caso il destino, dopo averci donato pillole di gioia ed ingoiare calici così amari ha pensato bene di regalarci la attesa Finale di una staffetta che apparentemente corrono in quattro ma che in verità vale per sei perché Chiara Bonfanti e Maria Luisa Spacca  sono parte integrante di questo “miglio italico” corso da un team finalmente granitico e deciso a far bene.

Di Veronica Borsi torneremo a parlare presto, con maggior calma e quando avremo consapevolezza delle conseguenze di questo suo calvario fisico con tanto di microfrattura incombente. Ci sarebbe da portare la ragazza a fare un giretto al Santuario della Madonna di Loreto, qui nelle Marche e  non è detto che non lo si faccia davvero non fosse altro che per visitare ancora una volta un posto incantevole che ogni volta rasserena gli animi. Alla prossima. (foto Colombo/Fidal)

Campionati Mondiali-Mosca

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