AD ASCOLI: NICOLETTI E CENTOFANTI DA URLO! AL TERRA SARDA BENE BORSI

ricciE’ qui la festa per il Titolo Europeo della squadra Under 20? Ceeeertoo! Ora però dobbiamo sospendere l’euforia, per qualche giorno, ritrovare un equilibrio e la massima concentrazione perché questo Club vuole puntare ad un altro traguardo che se domenica sera si realizzasse costituirebbe l’avvenimento più importante della nostra storia e dell’’Atletica Leggera intera per quanto riguarda le competizioni di Società in ambito nazionale, un accadimento unico e probabilmente irripetibile. Domenica sera la squadra Assoluta cercherà di non doversi scucire dal body lo Scudetto Tricolore che dal 2002 è letteralmente “incollato” sulla nostra divisa e nei cuori delle nostre atlete. Sarebbe il 10° consecutivo, la prima simbolica stella assegnabile, l’unica fra Club Civili e Militari, uomini e donne che una Società di Atletica Leggera potrebbe vantare.

Arriviamo alla vigilia di questo evento con tanti pensieri e difficoltà di ogni genere soprattutto economiche ma ci arriviamo anche forti della nostra tradizione, dei nostri successi Coppa Campioni Juniores inclusa e del sostegno che abbiamo trovato in un altro grande amico dell’atletica che si è fatto carico di regalare a questa Dirigenza,alla struttura tecnica ed alla squadra  la tranquillità per competere con la mente serena.

Iniziamo quindi proprio da lui, Mauro Ricci, un amico che quando eravamo alle prime armi ci aveva già sostenuti e che adesso è tornato a darci una mano rispondendo ad una vera “chiamata alle armi”.

Mauro è Presidente ed A.D. di una delle più importanti Concessionarie Xerox di Europa, certamente la più affermata in Italia, la E-Servizi SpA. E’ nato a Marsciano (PG), ha 46 anni ed è un imprenditore che da sempre impegnato nel settore del “documento”, cioè sulla veicolazione delle informazioni nelle aziende. Si è sposato un anno fa per la seconda volta ed i figli ora sono saliti a due perché, come dice lui “sono di chi li cresce non di chi li fa!”. E’ uno sportivo anche lui e, come noi, non è un “decubertiano” perché,  come nel lavoro, anche nello sport l’importante è vincere o comunque provarci. D’altronde di sport  ne ha sempre fatto, dal basket al tennis al  calcio e sempre a buoni livelli. Poi si è messo a correre e naturalmente lo ha fatto come fa tutte le sue cose: darsi un obiettivo e raggiungerlo il prima possibile. Il problema è che Mauro di tempo ne ha poco. Quindi pochi allenamenti e poi la Roma Ostia, pochi allenamenti e poi una maratona, insomma uno stakanovista che chiede troppo a se stesso al punto di  “rompersi” ginocchia, legamenti od altro ancora più volte.

E’ lui che anni fa, su nostra richiesta, sponsorizzò  Daniela Bellanova, Daniela Graglia e la nostra capitana Benedetta Ceccarelli ed è sempre lui che, sempre tramite noi, nel 2002, stabilì  dei contatti con l’Atletica Futura, Club romano  che da allora sponsorizza.

D- Ciao Mauro, sei il tipico  Imprenditore “partito da zero”. Puoi raccontare la tua storia e darci qualche numero sulla tua Azienda? Innanzi tutto complimenti per l’impresa di sabato scorso. Diventare Campioni d’Europa Juniores deve essere stato inebriante! Riguardo la mia storia personale, raccontarla è semplice: mi sono diplomato nel 1985 ma ho lavorato fin da quando ne avevo 13, aiutando mia madre. Per anni sono stato in una azienda di pony express, poi, nel 1988 mi sono messo in proprio offrendo servizi alle aziende. Nel 1991 ho aperto la Nota Bene srl (poi integrata con la E-servizi SpA di oggi), azienda concessionaria della Xerox Spa. Dal 91 ad oggi siamo sempre cresciuti, fino a fatturare circa 20 milioni di euro possibili quest’anno ed occupando  oltre una cinquantina di persone. La nostra “mission” è quella di affiancare le imprese nella gestione del patrimonio informatico aziendale, contenendo i costi delle infrastrutture specialmente delle tecnologie per la stampa e gestione documentale. Il nostro Gruppo E-servizi è in continua crescita grazie anche ad una attenta strategia di acquisizioni

D- Ti va di raccontare come ti sei avvicinato al mondo dell’Atletica da imprenditore? Sono sempre stato appassionato di tutti gli sport, specialmente dell’Atletica, lo sport per eccellenza, ma solo grazie a voi ho toccato con mano questo mondo. Quella con qualcuno di voi è un’amicizia nata sul lavoro e poi trasferita nello sport. La “nostra” Capitana (a Sulmona sarà anche la  mia!) Benedetta mi conosce bene e l’Atletica Futura  da anni porta il nome del mio Gruppo. Purtroppo lo sport ha sempre meno fondi economici a disposizione, specialmente l’Atletica per via oltretutto di una scarsa visibilità; è dovere di chi può, sostenere i tanti giovani per promuovere uno stile di vita sano e avvicinarli allo sport.

E’ vero, hai ragione,  hai cominciato con noi nel 2000 quando hai sponsorizzato tre “atletine” rampanti niente male come Daniela Bellanova, Daniela Graglia e Benedetta Ceccarelli ….   Già all’epoca ci vedevo lungo! certo aver puntato su due atlete che facevano la differenza in ambito nazionale e non solo, ha contribuito a far alimentare la mia passione per questo meraviglioso  sport, fatto di sacrifici, ma anche di grandi soddisfazioni. Mi ricordo del nostro viaggio agli Europei di Monaco nel  2002. Il vostro Club aveva 11 atlete ma io, nel mio piccolo avevo quelle tre che fecero benissimo, le due “Daniela” e Benedetta per l’appunto. Magari ora potrebbe tornar la voglia, visto che siete Campioni d’Europa Junior, di individuare qualche talento e chissà…..

D- Lo sport è stato sempre importante per te ma non hai mai avuto il senso della misura. Forte a giocare a pallone, forte nel tennis, ed infine maratoneta “pazzo scatenato” della domenica  (perché non ti allenavi mai!)  Ho iniziato a fare sport molto presto con buone caratteristiche fisiche quali pochissimi battiti al minuto e fisico instancabile, capace di sopportare fatiche: purtroppo le esigenze familiari (ho perso il padre quando avevo 12 anni) mi hanno costretto a lavorare fin da subito. A questo aggiungi che se avessi avuto un buon osservatore non avrei fatto tanti sport,ma mi sarei concentrato tecnicamente in un solo, magari riuscendo pure “a sfondare”che sarebbe stata la mia ambizione. Come atleta le mie peculiarità erano la cattiveria agonistica, la determinazione e la capacità di tirare fuori il meglio di me nei momenti necessari, facevano la differenza. Nel tennis e sempre nel mio piccolo, ad esempio non ricordo  tiè-break persi; o mi battevano prima oppure..

D- Però! Allora spiegaci a che livello di competitività eri arrivato!  A tennis ho vinto diversi tornei giovanili e non classificati, nel calcio ho giocato fino alla serie D nell’ Almas, la ricordate? (ma esiste ancora?) e dopo aver subito vari interventi alle ginocchia , ho iniziato a correre per necessità e passione solo da qualche anno, da quando vi ho incontrato! Nella corsa, i miei personali sono 1h30’ circa sulla mezza maratona e 3h30 sulla maratona sempre allenandomi ben poco purtroppo non avendo tempo a disposizione

D– hai deciso di rivestire un ruolo significativo “marchiando” con una tua sponsorizzazione l’evento Campionato di Società cosa ti ha spinto a farlo? Credo fortemente in questo Scudetto, fatto che assieme alla stima per voi mi ha spinto ad investire in questo evento. Quest’anno potrebbe realizzarsi poi un sogno fantastico: festeggiare insieme la stella del 10° Scudetto e le 2 stelle (la E-Servizi compie 20 anni!) della nostra Società!

Magari caro Mauro, magari…

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