Tornando a Bressanone va detto che nel conteggio poi delle nero-ciclamino con le stellette sono arrivate, in regime di “condominio di minoranza”, altre quattro medaglie, due ori e due argenti: niente male!

Finito di gonfiarci il petto (perdonateci!) andiamo quindi alla terza giornata.

Letizia Marzenta ci ha fatto emozionare e poi ancora emozionare. Parte male (3,30 e 3,40 solo alla terza prova) ma poi mette in mostra tutto il suo carattere di atlete vincente: 3,60 alla 2^ per poi bruciare la concorrenza saltando, sempre alla 2^ prova 3,70, PB uguagliato. Per lei un oro fantastico, per noi l’ennesima prova di avere in squadra un’atleta di gran valore capace di dare sempre il meglio quando i giochi si fanno duri. Il settimo oro è arrivato, come da pronostico, da Flavia Nasella (A) nelle Prove Multiple. Motivo di gioia quest’oro per tutto l’ambiente ma anche rammarico per aver chiuso con 4470 pur punti avendo avuto più volte nella seconda giornata di gare la possibilità di far molto meglio dei 4500 utili per staccare il biglietto per i Mondiali. Poco male Flavia ha dato tutto e di più; era e rimane un talento purissimo dell’Atletica Italiana e prima o poi decollerà!

Il secondo numero della formula da “2” è diventato “4”. Merito in primis di Camille Marchese (J) sui 1500m chiusi al 2° posto in 4’39”79 ma con il rimpianto di una gara totalmente sbagliata come non le capitava da tempo. Camille deve capire che una brava come lei se scende in gara lo deve fare per vincere e non decidere di provarci verso la fine! Poi le cose possono anche non andar bene ma la mentalità deve essere questa. Partire forte ed arrivare forte sicura di farcela! Forse l’oro di due giorni fa l’aveva appagata, forse era stanca ma, se corri, non puoi dare nei primi 7/800 metri 6/7 secondi di vantaggio (!) a chi è già forte di suo (Valentina Elli, -Atl Brescia-3’36”36) e che quest’oro quindi se lo è strameritato! Lezione che le servirà per gli Europei di Tallin, speriamo!

La quarta medaglia è merito infine della staffetta Junior del miglio composta da Di Pietro-Carlini-Sisti-Battaglia che pur non brillando ha chiuso con il tempo di 3’59”01 meritandosi il bronzo. Infine gran bella prova di carattere di Oriana De Fazio (J) quarta sui 200m in  24”70 mentre delude le attese Arianna Musu (A)  non tanto per le prestazioni (accettabili e comunque da mettere in conto), quanto per un carattere che è fuori dagli schemi per chi fa le PM. Nella norma purtroppo la prestazione di Clara Tagliolini (J) nell’asta. Questo non è una stagione felice per lei. Cose che capitano, che le sono state spiegate e che Clara avrebbe dovuto comprendere, capire ed evitarsi così quest’altro dispiace.

Riguardo alle medaglie con stellette la quarta (seconda personale) l’ha portata una scatenata  Ilenia Draisci (Esercito) che ha provato finalmente a fare la …….Draisci anche sui 200m riuscendoci alla grande. Con 24”06 ha realizzato il PB, conquistato l’argento, è realizzato anche su questa distanza il minimo per gli Europei. Se solo si applicasse alla distanza….

Ora basta, è tutto fra un paio di giorni un commento complessivo. Alla prossima!

Foto di Federico Modica /FIDAL

Bressanone- Campionati Italiani J/P e PM Allievi/e