Ancora una volta apriamo la news con una nota forse spocchiosa ma inevitabile: “è andata come doveva andare”! Perdonateci la prosopopea ma abbiamo vinto anche a Modena e messo in bacheca il Titolo Italiano Under 23, il terzo in quattro anni!

Tutto secondo logica, cari amici che ci seguite ormai da tutta Italia, perché da una squadra la cui ossatura è costituita per oltre il 75% dalle  Campionesse d’Europa Juniores in carica e resa oltretutto invulnerabile da sei atlete sopra i 20 anni (Categoria Promesse) di alto lignaggio ci si poteva e doveva aspettare solo quanto è successo. Vittoria, a veder bene, meno stressante di tante altre ma che è arrivata malgrado l’evidenza di pesanti problemi di formazione nonché per la stanchezza dovuta ai venti giorni più faticosi ma inebrianti che la squadra juniores abbia mai potuto vivere nei nostri 18 anni di storia.  Sul podio con noi anche la  Camelot (a sua volta  incompleta) e l’Atl.Brescia Ispa Group.

Ma a Modena si è “compiuta” anche un’altra tripletta, questa volta storica, perché per pareggiarla bisogna abbinare l’avvenimento di oggi  ad altri due accadimenti di stagione (o meglio ancora in tre settimane come è accaduto a noi), la conquista cioè di altri due Titoli di squadra difficili se non impossibili da mettere insieme: “una”Coppa Campioni ed “un” decimo Scudetto consecutivo. Se qualcuno nel 2012 ci sfratta e poi  vince sempre, potrebbe essere il 2021 l’anno buono della sua cometa. Auguri.

Parlare delle gare di oggi è quindi un “ammennicolo”, un dettaglio perché già da ieri sera i giochi erano pressochè fatti (leggi news precedente) ed era stato completato quindi quello che in gergo si dice “il lavoro sporco, prima dei fuochi”. Oggi squadra stanca, acciaccata e tenuta in piedi dalle più giovani a loro volta ancor più stanche della media  visto il tour de force autunnale. Voto di sufficienza obbligatorio a tutte, da Oriana De Fazio nei 200m a Laura Marchesini sugli 800, da Francesca Dassi nei 3000m a Priscilla Carlini nei 400h, da Dariya Derkachnel lungo a Letizia Marzenta nell’asta, da Chiara Centofanti nel disco a Ramona Lazzerini nel giavellotto ed, assieme alle sue compagne Scotti, Sisti e Battaglia,nella 4×400.

A far tener loro gli occhi aperti (almeno il minimo indispensabile visto che si gareggiava di mattina) ci hanno pensato, oltre alla capitana Ilenia Draisci & Socie, grazie ad una task force di pronto intervento piombata a Modena all’improvviso (evento inaspettato e quindi ancor più gradito) una capo ultras come Elena Scarpellini e la capitana delle capitane Benedetta Ceccarelli. Due che puntano a Londra, scusate se è poco! Ed ora passiamo al finale.

Noi Dirigenti &Tecnici, all’unisono, ringraziamo a questo punto tutto e tutti a partire dalle ragazze, vere protagoniste di questa favola, per arrivare poi ai due Sponsor,  Nasti e Ricci, che ci hanno tirato la volata finale. Ringraziamo poi tutte le Società Giovanili collegate, i Gruppi Sportivi Militari ed i giornalisti  della carta stampata, della Radio e del web che ci hanno dedicato tempo, spazio e concesso visibilità. Noi Dirigenti infine ringraziamo a nostra volta le due colonne del Club: tutti i nostri Tecnici impagabili per il lavoro che hanno sempre fatto e la Mizuno che con noi da sempre condivide ogni successo. Alla prossima.

Sotto i link con  risultati ed i punteggi anche della Finale Argento. Presto tante foto straordinarie!

Risultati Finale oro – Modena

http://www.fidal.it/2011/COD3127/Index.htm

Risultati Finale Argento – Fano

http://www.fidal.it/2011/COD3128/Index.htm