CDS ALLIEVE VICENZA ATTO TERZO: SEDICI “MERAVIGLIE” SI PRENDONO IL TRICOLORE
L’attesa è finita. Ora per il gran finale il proscenio è tutto per le protagoniste assolute, per le “sedicimeravigliesedici” che hanno vinto il Titolo Italiano Allieve di Società 2010 e lo hanno fatto in modo imperioso, senza tentennamenti al contrario di chi scrive che come al solito (cacciatemi!) si era spaventato per la straordinaria gara della Italgest e la forza d’animo di sempre della Cariri.
Il mio spirito etico di cronista mi impone però di essere rigido, di non far regali nei giudizi ed allora nei voti preparatevi anche al peggio. Iniziamo.
FLAVIA BATTAGLIA è stata una capitana all’altezza della storia di questo Club ed ha interpretato il ruolo come da Annarita Sidoti in poi (inchinatevi ad una campionessa del mondo!) ci hanno insegnato tutte le altre capitane nel corso degli anni. Flavia è stata sempre positiva, con spirito guerriero, indomabile in ogni circostanza, perfino arrogante in gara: fantastica! Schianta tutte sui 400m, riceve il cambio nella staffetta del giro un pelino avanti e lei…esagera! Il giorno dopo prova a vincere anche i 200m facendo il PB per poi girare per il campo come una trottola pronta ad rincuorare tutte per poi sbuffare causa una staffetta che gli apparterrebbe ma che non può correre avendo già fatto la sua parte.
Voto “diecielodedattenacalmata!”
PRISCILLA CARLINI aveva un problema ad una gamba che non le ha impedito di vincere con pochi salti il triplo, la sua specialità. “Poverina!” dico io, “poverino sarai tu, Io domani spacco tutto!” risponde lei. Non la fermi neanche a bazukate! La mattina dopo apre le danze con un 400h che lancia la rincorsa al Titolo e quando alle 12,52’ parte la staffetta dello scudetto lei è lì a menar la danza con le compagne alla grandissima.
Voto: “diecielode mammamiachecaratterino!”
BENEDETTA SCOTTI arriva a Vicenza in forma paradisiaca! Doppia subito in partenza le sue gare correndo prima i 100h e poi, minuti dopo, i 100piani facendolo a meraviglia. Strano destino il suo: lancia la squadra alla grandissima e, come ultima imperiosa staffettista della 4×400, è lei che tecnicamente completa l’opera. Ma guarda il destino! Gare perfette le sue, incontenibile. Il suo fisico contiene un uragano di energie e sopra c’è una testa da superwoman che le consente di finire l’anno scolastico con oltre “9” di media, Si avete capito bene “9” di media, ma sia chiaro, 10 in greco! Benedetta l’anno scorso, in occasione dei CDS non stava bene, non c’era. "Quanto me pesa sta capa uuè!"
Voto: “diecielodemaperchèioprendevosempresei?”
FLAVIA NASELLA è di un anno più piccola di Benedetta e lei al “9” non ci arriva; si ferma pochi decimi sotto…. Che Flavia fosse fortissima in tutto lo sapevamo (è una delle più forti specialiste di Prove Multiple in Italia) ma che, vittima del suo carnefice (Mauro Berardi ndr) fosse costretta a gareggiare in specialità nelle quali non eccelle e facesse uno “sfracello” di punti (metteteci pure il PB di oltre 4 metri nel giavellotto) questo è troppo! Lei, Flavia è fatta così: se le gira….
Voto: “diecielodemaquantoseifortebimbamia!”
CAMILLE MARCHESE è la dimostrazione vivente che se si è una numero uno lo si vede proprio quando il gioco si fa duro. Camille non era e non poteva essere al massimo della forma per un’insieme di cose e lo si è visto nella sua gara, i 2000 siepi. Quello che però ha fatto il giorno dopo nei 3000m è da antologia. Lo è per come si è preparata già la sera prima, per come si è concentrata e per come ha approcciato la gara. Una vittoria che vale tantissimo per lei e per la squadra, un capolavoro della ragazza che ha imposto la legge della più forte come si conviene ad una numero uno quale è.
Voto: “diecielodevivaCamille!”
VALENTINE MARCHESE naturalmente vale per lei quanto scritto per la sorella con in più il peso di doversi sacrificare, per amor di squadra (lei pressoché imbattibile sulle distanze medio lunghe) anche sugli 800m. Ma lei, come la sorella amatissima da tutte le compagne per il carattere solare e quel sorriso che ti disarma, ha preso il toro per le corna. Nella sua seconda gara, quella di domenica , gli 800, ci prova in tutti i modi e di riffa o di raffa porta a casa con la sua ambata un bottino di punti imperioso. Valentine è l’atleta del nostro Club che parteciperà alle prime Olimpiadi giovanili con la rappresentativa europea. Porterà in viaggio anche il cuore di tutti noi.
Voto: “diecielodeprovacipertuttinoiValentine!”
WERONICA CIPRIANI ha superato se stessa. Chiamata a coprire la gara di salto in lungo e lanciare come prima frazionista la staffetta veloce, questa biondina dal sorriso incantevole ha dimostrato un carattere d’acciaio svolgendo il compito alla perfezione, senza una sbavatura con animo fiero. Allegra, sempre positiva è nata per far parte di una squadra così forte! A scuola,” anche lei non scherza con una media da brivido.
Voto: "diecielodemachemeravigliadibimba!”
FEDERICA BUCCI è stato il nostro crack! Lei, l’allieva di Alessandra Guarnelli aveva smesso un anno fa circa. “Richiamata alle armi” per salvare la patria, in poche settimane la ragazza si è rimessa in forma quanto bastava. Federica ha dato tutto quello che poteva dare nelle due gare a lei assegnate ed in particolare nel martello ha fatto meglio di quanto ci si aspettasse. Una simpatia immediata quella di chi scrive per lei. Perché? Semplice! E’ una delle poche con una media scolastica umana, quella del sette!
Voto canoro per lei e… cercate di indovinare il motivetto: ”diecielodemenomalecheFedec’è!”
CHIARA TODINI è scarsa a scuola. Il suo 9,1 di media è ben inferiore al 9,2 di Scotti: vergogna! Lei è stata la regina delle staffette e porta a casa due prestazioni perfette che, assieme alle compagne, le consentono di vincere la 4×100 ed arrivar seconde nella 4×400. Con lei in gara arrivano 23 punti; che dite, la bocciamo?
Voto: “diecielodemaquantoseidolcefigliamia!”
FABIANA PANEI è la nostra regina di…Mida. Ogni volta che c’è lei le staffette volano e si va sul podio. Anche questa volta la biondina di Tivoli nella sua frazione della 4×400 vola che più non può e passa il testimone in testa. Che tigna cara Fabiana, che voglia di vincere!
Voto: “diecielodestaffettadabrivido!”
CLARA TAGLIOLINI in viaggio leggeva Hemingway o studiava per prendere la patente. Questo la dice tutta sul carattere della ragazza capace di trasformarsi in pochi mesi da triplista a saltatrice con l’asta di buone prospettive. Lo ha fatto per prendersi un posto in squadra (grande Clara!) ma ora ci ha preso tanto gusto, visto gli ottimi risultati, che questa sarà la sua specialità.
Voto: “diecielodecamaleonticafigliola!”
GIULIA CONCILIO è prigioniera dell’emozione ma c’è chi la batte in questo: il sottoscritto! Ma la gara cara Giulia conta poco. Conta che hai dato tutto e che sei stata protagonista di una grande avventura. Conta che sei meritatamente anche tu Campionessa d’Italia.
Voto: “diecielodefaiunsorrisoplease!”
GIULIA DE LORENZI fa parte della categoria “vengo anch’io” come la Tagliolini. Lei, velocista apprendista scopre con Paolo Borgiani che “con la marcia si può”. Si butta sulla nuova specialità, si impegna, gareggia e migliora di gara in gara appassionandosi. La marcia però qualche volta è traditrice ed a Vicenza a Giulia è toccato pagar pegno. Un viso sperduto nel dopogara con tutti e tutte li da lei a consolarla. Colpevole di nulla ma regina di cuori (i nostri) per l’impegno e l’approccio alla gara da vera atleta! Lo Scudetto che si è strameritato ha cancellato il dispiacere.
Voto “diecielodeduevoltemagnificaGiulia!”
GIULIA CICCHETTI, LUDOVICA GIGANTINO ed ARIANNA MUSU non sono scese in pista. Loro in verità erano pronte a farlo e lo avrebbero meritato ma non è stato possibile dar loro spazio in questa circostanza. Lo sapevano ed hanno svolto il loro compito di presenza e disponibilità con grande dignità e facendo un tifo infernale. Impeccabili e preziose perché oltretutto, ne siamo certi, un loro ingresso in campo avrebbe mantenuto intatte le nostre chance.
Voto: "diecielodeegraziegraziegrazie!”
Abbiamo terminato, ora sono stanco del troppo scrivere ma sono rimasto a dar una mano a Laura e Mauro fondamentalmente per coronare il sogno di conquistare anch’io con loro questo titolo che ci mancava ed allora ho voluto sfogarmi così, con la tastiera del computer, senza limite alcuno.
Per dirla come Baglioni & Vanoni, care figliole, “domani è un altro giorno, si vedrà…”
http://www.youtube.com/watch?v=aWA2Vpk4yMg